"Per una logistica più ecologica e sostenibile". Piacenza nel progetto Disco

Redazione Online
|2 anni fa
"Per una logistica più ecologica e sostenibile". Piacenza nel progetto Disco
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Piacenza in rete con Barcellona, Helsinki, Salonicco, Valencia, Copenhagen,

Saragozza e altre città europee, per lavorare insieme – sino al 2026 – agli obiettivi del

progetto Disco, finanziato con fondi Horizon per oltre 8 milioni di euro e mirato a

favorire la fluidità e l’efficienza dei processi di gestione della logistica in ambito

urbano. “L’ obiettivo – spiega l’assessore all’Agenda 2030 e Next Generation EU

Francesco Brianzi, che nei giorni scorsi ha partecipato, a Bruxelles, al meeting di

avvio del percorso – è quello di costruire uno sportello unico europeo che permetta di

condividere dati, innovazioni digitali, buone pratiche e strumenti intelligenti, capaci

di rendere il sistema della logistica sempre più sostenibile in termini di tutela

ambientale, integrazione con la comunità e il contesto geografico di riferimento,

organizzazione e sviluppo economico. Disco è coordinato da Fit Consulting, che

oltre ad avere il merito di aver scritto un progetto cosi ambizioso e innovativo,

coordina anche le attività tecnico scientifiche insieme ai 47 partner coinvolti”.
Tra questi, oltre al Comune di Piacenza, la Fondazione Itl, rappresentata

all’appuntamento nella capitale belga dal responsabile dell’Area Progetti Europei

Giuseppe Luppino, che aggiunge: “Disco è un acronimo, complesso, che in sintesi

si basa sulla collaborazione tra realtà territoriali diverse per realizzare il modello di

una logistica di nuova generazione, in grado di confrontarsi e rispondere alle esigenze

delle politiche per l’azzeramento del consumo di suolo, della mobilità dolce per le

consegne dell’ultimo miglio nei centri storici e nei quartieri residenziali, nonché

all’urgenza di ridurre l’impatto dei consumi energetici e delle emissioni nocive”.

Dall’implementazione dell’uso di mezzi ecologici all’incremento dei micro-hub con

locker a disposizione della collettività, dall’introduzione di sistemi di “smart parking”

alla rigenerazione urbana di spazi dismessi: “L’impegno congiunto di tutte le realtà

coinvolte in questo progetto – rimarca l’assessore Brianzi – è quello di favorire

soluzioni che possano fare, della logistica, un elemento trainante del cambiamento

che il nostro Pianeta richiede, aiutando a ripensare la pianificazione urbanistica nel

segno di una qualità di vita che abbracci ogni comparto. E tenendo sempre in primo

piano i traguardi della riduzione delle emissioni dannose del 55% entro il 2030, così

come della neutralità climatica delle nostre città entro il 2050, che richiedono un

approccio integrato e uno sguardo complessivo sul futuro dei territori urbani”.