CRV – Prima commissione – Illustrato il Rendiconto 2020 della Regione

19 Maggio 2021 15:11

Nel corso della seduta odierna della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Zaia Presidente), Vicepresidente Vanessa Camani (Partito Democratico), è stato illustrato dall’Assessore al bilancio, Francesco Calzavara, il Progetto di legge n. 59, d’iniziativa della Giunta, relativo al Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020. Si tratta di un documento, particolarmente complesso e corposo, composto dal conto del bilancio (che dimostra i risultati finali della gestione sotto l’aspetto finanziario e fornisce informazioni di natura prettamente contabile), dal conto economico (che evidenzia le componenti positive e negative della gestione) e dallo stato patrimoniale (che rappresenta la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio); l’Assessore Calzavara ne ha riportato soprattutto i dati fondamentali, ad esempio la consistenza del fondo cassa, che al 31 dicembre ammontava a 1.304.330.914,29 di euro: il valore positivo del fondo cassa ha permesso di non ricorrere a finanziamenti per investimenti autorizzati prima del 2015 e ha consentito di diminuire il debito autorizzato e non contratto di 225 milioni, riduzione che ha un andamento costante dal 2014; i tempi di pagamento delle fatture, che nel 2020 sono state pagate 16 giorni prima rispetto alla scadenza di legge, fissata in 30 giorni; il risultato di amministrazione, che rappresenta l’equilibrio tra risorse raccolte e quelle impiegate, migliorato di oltre 91 milioni rispetto all’anno precedente, oltrepassando la quota di 983 milioni di euro, un trend positivo intrapreso nel corso degli anni, quando nel 2015 il dato era negativo, attestato su -316 milioni di euro. Il documento è stato inviato alla Corte dei Conti per le verifiche di competenza; nel corso delle prossime settimane, in attesa del parere ufficiale del Collegio dei revisori, il provvedimento proseguirà il proprio iter in ambito consiliare e sarà esaminato nel dettaglio anche dalle altre Commissioni. Successivamente, il Pdl n. 59, che – ai sensi della L. reg. n. 39/2001 di contabilità e del D. Lgs. n. 118/2011 – dà riscontro delle risultanze di gestione finanziaria in termini di competenza e di cassa delle entrate e delle spese del bilancio regionale nell’anno 2020, dei relativi equilibri, del risultato di amministrazione e delle consistenze economico-patrimoniale al termine dell’esercizio, farà il suo ingresso in Aula per l’approvazione finale.

Di seguito, la Commissione, per valutare la possibilità di analizzare un unico provvedimento rispetto ai due attualmente incardinati sul tavolo dei Commissari dalla scorsa settimana, ha condiviso la decisione, espressa dai rispettivi primi firmatari, di rinviare alla prossima seduta l’esame delle Proposte di deliberazione amministrativa n. 12, presentata dal Capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai, “Istituzione di una Commissione speciale d’inchiesta sull’aumento in Veneto dei contagi e dei decessi da Sars-Cov-2 nel periodo ottobre 2020 – marzo 2021”, e n. 14, presentata dal Capogruppo di Zaia Presidente Alberto Villanova, “Istituzione di una Commissione speciale d’inchiesta sulle azioni di contenimento e contrasto alla pandemia da Covid-19”.

“Le forze politiche di maggioranza e di opposizione – ha dichiarato a margine dei lavori il Presidente Sandonà – stanno cercando, in seno alla Prima commissione, di formulare una proposta che sia compatibile con il contenuto delle due PDA; il rinvio è stato richiesto proprio per cercare una formula che consenta di far partire i lavori della Commissione d’inchiesta sulla cui istituzione, in linea di principio, non c’è disaccordo. Questo ulteriore lasso di tempo servirà a trovare una soluzione già in seno alla Commissione stessa, che in questo momento, quindi, sta ancora lavorando per smussare le asperità e predisporre un testo condiviso da presentare poi all’Assemblea. Non è stata meno importante, peraltro, la presentazione del Rendiconto generale della Regione per l’esercizio 2020 che sarà inviato all’esame delle altre Commissioni consiliari in vista del giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti; si tratta di un momento fondamentale perché, al termine di questo processo, la Regione avrà a disposizione ulteriori risorse da investire a favore dei cittadini e del mondo produttivo del Veneto”.

“In seno alla Commissione – ha ricordato la Vicepresidente Camani – il Capogruppo Villanova ha espresso la disponibilità a ritirare la propria PDA e nel contempo a lavorare per trovare una mediazione condivisa emendando la PDA di cui è primo firmatario il Capogruppo Possamai; si tratta un avanzamento nel confronto che va giudicato in maniera positiva anche perché si cercherà di eliminare tutto ciò che impediva il confronto, e così si possono costruire le condizioni per giungere a una definizione, il più condivisa possibile, di questa Commissione d’indagine che farà, auspichiamo, l’interesse di tutti i cittadini del Veneto. L’impegno che si sono assunti i Capigruppo è di arrivare a una sintesi migliorativa del testo dinanzi al quale tutti possano riconoscersi e che sappia tenere conto delle diverse aspettative. In Commissione, inoltre, è iniziata la discussione sul Rendiconto del 2020, un documento dal quale traspare una gestione in equilibrio, ma che presenta alcuni aspetti da approfondire nel corso delle prossime settimane nelle Commissioni di competenza, tra i quali la gestione del Covid, e cioè se e come la pandemia ha impattato sul bilancio del 2020 e quanto lo Stato ha contribuito nel sostegno economico della Regione”.

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