CRV – Terza commissione: via libera a una decina nuovi bandi per sostenere competitività imprese

14 Dicembre 2022 14:16

La terza commissione del Consiglio regionale del Veneto, presieduta da Marco Andreoli (Lega-Lv), ha dato il proprio via libera a due delle ultime finestre di bandi del Programma di sviluppo rurale 2014-2022. Nei primi mesi del 2023 verranno messi a bando oltre 117 milioni di euro per erogare contributi alle aziende agricole che investono in sostenibilità ambientale, risparmio idrico, innovazione e competitività delle attività agricole.

In particolare, il primo provvedimento (Pagr 222) – approvato con l’astensione della vicepresidente della commissione Cristina Guarda (EV) e del portavoce delle opposizioni Arturo Lorenzoni – autorizza l’apertura di bandi, per una disponibilità totale di un milione di euro, per erogare contributi a quelle imprese zootecniche che investono per ridurre le emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera. Fra gli interventi è previsto il sostegno all’acquisto di attrezzature per l’interramento dei liquami nei periodi in cui lo spandimento è consentito. Le risorse, finalizzate alla diminuzione delle emissioni gassose in atmosfera generate dall’attività di allevamento degli animali, sono messe a disposizione delle regioni del bacino padano dall’allora ministero della transizione ecologica, ora ministero per l’ambiente.

Il secondo provvedimento (Pagr 223) sul Prs 2014-22 – approvato all’unanimità – dà corso a una decina di nuovi bandi per un importo complessivo di oltre 116 milioni di euro – a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 17.268.768 euro – destinati a migliorare formazione e competenze degli imprenditori agricoli, a sostenere la competitività delle aziende del primario con servizi di consulenza, azioni di informazione, investimenti sulla sostenibilità ambientale, riduzione delle emissioni, insediamento dei giovani, diversificazione delle imprese e delle produzioni e impianti di pioppeti. Tra le azioni finanziabili la realizzazione di invasi aziendali fino a 50 mila metri cubi e contributi per i giovani che avviano un’attività imprenditoriale nel primario: il bando in questione prevede 15 milioni di euro, che consentiranno a 375 giovani di avviare una attività di tipo agricolo, zootecnico o agroindustriale.

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