CRV – Votata Rend 2021 su Rifiuti Urbani; illustrati Pdl su gestione rifiuti spiagge e ATER
02 Febbraio 2023
La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega/LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), alla presenza dellâAssessore regionale allâAmbiente, Gianpaolo Bottacin, ha votato la presa dâatto della Rendicontazione n. 129/2022 âPiano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali, aggiornato con DGRV n. 988/2022, Elaborato A articolo 5 – Trasmissione rapporto annuale sulla produzione e gestione di Rifiuti Urbani in Veneto. Anno 2021â.
Ricordiamo che ogni anno vengono elaborate due relazioni: sui Rifiuti Urbani e su quelli Speciali.
Il Rend votato oggi, focalizzato sulla Produzione e Gestione dei Rifiuti Urbani nel 2021, è stato elaborato da ARPAV e presentato dalla dott.ssa Stefania Tesser, U.O. Economia Circolare e Ciclo dei Rifiuti, End of Waste e Sottoprodotti- ARPAV.
In base allâarticolo 5 del PRGR, lâOsservatorio Rifiuti trasmette annualmente a Regione e Consiglio un rapporto con i dati e gli indicatori di monitoraggio del Piano. Ogni anno, vengono elaborate due relazioni: sui Rifiuti Urbani e su quelli Speciali. La documentazione prodotta consente di fare il punto sulla gestione dei rifiuti nel territorio veneto, mettendo in evidenza i punti di forza e gli aspetti principali su cui intervenire, in unâottica di miglioramento continuo del sistema e in rapporto agli obiettivi previsti dalla pianificazione regionale.
LâAssessore Bottacin, nel suo intervento, ha rivendicato âle buone pratiche adottate dal Veneto in ordine alla gestione dei rifiuti: i risultati conseguiti sono di assoluta eccellenza; siamo i primi dâEuropa, grazie al costante impegno dei cittadini e degli amministratori locali. Certo, si può sempre migliorareâŚâ.
LâannualitĂ 2021, relativa al secondo anno dellâincidenza del COVID-19, ha presentato dati e indicatori che dimostrano una ripresa rispetto al 2020, in linea con lâandamento economico post pandemia, caratterizzato dalla riapertura delle attivitĂ produttive, commerciali, turistiche e scolastiche.
Da notare come la produzione di Rifiuti Urbani si pone in sintonia con i consumi delle famiglie. Il Veneto si conferma unâeccellenza sul piano nazionale, prima regione come percentuale di raccolta differenziata: 76,2%. Sono stati 544 i Comuni, pari al 89% della popolazione, che hanno superato lâobiettivo nazionale al 2012 del 65%; 187 Comuni, pari al 29% della popolazione, hanno giĂ raggiunto lâobiettivo dellâ84%, previsto dallâaggiornamento del Piano Regionale Rifiuti approvato nel 2022.
La produzione pro capite di Rifiuti Urbani è stata di 464 kg (1,27 kg/ab*giorno) che, seppure in aumento del 1,7% rispetto al dato 2020, si riconferma tra le piĂš basse a livello nazionale. Il Residuo pro capite medio è stato di 111 kg: il 51% dei Comuni ha presentato un RUR < 80 kg, che rappresenta lâobiettivo di Piano a livello regionale.
Si sottolinea un dato: 400 centri di raccolta intercettano oltre 780 mila tonnellate di rifiuti. Da notare come il 95% della popolazione è servita da almeno un centro di raccolta.
Inoltre, in ordine al Tasso di Riciclaggio, con la percentuale del 68,9%, il Veneto supera giĂ ampiamente gli obiettivi previsti dalla normativa (Ue 65% al 2035).
Da segnalare, come obiettivo di PRGR al 2030, lâincremento della responsabilizzazione delle utenze nella raccolta e nel pagamento. Con riferimento ai Bacini, lâobiettivo al 2030 è quello di raggiungere il target < 80 kg per 3 Bacini su 12.
Si evidenzia lâimportante ruolo di governance ricoperto dalla Regione nei confronti dei Consigli di Bacino, soprattutto nellâottica del conseguimento degli obiettivi di Piano. Câè la necessitĂ di conformare la programmazione di Bacino agli obiettivi previsti dal Piano: bisogna aumentare la percentuale di raccolta differenziata senza avere un peggioramento delle qualitĂ delle raccolte. Inoltre, va ridotta la produzione di rifiuti e incentivato il riuso/riutilizzo di beni, contrastando lo spreco alimentare.
Ă stato quindi illustrato il Progetto di legge regionale n. 70/2021, di iniziativa della consigliera Baldin (M5s), “Modifiche della L.R. 21 gennaio 2000, n. 3, ‘Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti’ e successive modificazioni in materia di rifiuti giacenti sulle spiagge marittime, lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua”. La proposta normativa riguarda i rifiuti giacenti sulle spiagge marittime, lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua: integra gli articoli 47 e 48 della L.R. 21 gennaio 2000, n. 3, “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti”, prevedendo la concessione, a soggetti pubblici e privati, di un contributo per le spese di gestione di tali rifiuti. L’ammontare del contributo dovrĂ essere determinato dalla Giunta regionale, previo parere della competente commissione consiliare. Il provvedimento della Giunta dovrĂ tenere conto di quattro requisiti: la quantitĂ di rifiuti raccolti nell’anno precedente; la lunghezza del litorale; la presenza di foci di fiumi nel territorio comunale; la portata di tali fiumi. Il Progetto di legge non comporta alcuna spesa o alcun onere aggiuntivo a carico del bilancio della Regione, in quanto il contributo trova copertura nel fondo regionale costituito dal gettito del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi.
Ă stato infine illustrato il Progetto di legge regionale n. 166/2022, di iniziativa delle consigliere Baldin (M5s) e Guarda (EV), “Modifiche alla L.R. 3 novembre 2017, n. 39 ‘Norme in materia di edilizia residenziale pubblicaââ. La proposta normativa â presentata in commissione da Erika Baldin – vuole inserire nella L.R. n. 39/2017 un diffuso ricorso al parere dei sindacati degli inquilini e aggiungere due membri ai Consigli di Amministrazione delle ATER: il primo corrisponde al Sindaco, o a un suo delegato, del Comune in cui lâATER ha sede, mentre il secondo è un iscritto ai sindacati maggiormente rappresentativi degli inquilini.
La responsabilitĂ editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Š Copyright 2023 Editoriale LibertĂ