CRV – Prima commissione: illustrato Pdl regionale in materia di concessioni sul lago di Garda
26 Giugno 2024 13:10
Nel corso della seduta odierna della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto – presidente, Luciano Sandonà (Lega-LV), vicepresidente Chiara Luisetto (Partito Democratico) – è stato incardinato il progetto di legge n. 268, illustrato dal primo firmatario, il consigliere Alberto Bozza (Forza Italia), che propone modifiche alla l. reg. n. 55/1987 “Disciplina dei canoni di concessione per l’occupazione di aree nelle zone portuali della sponda veneta del lago di Garda. Rimozione di natanti e di materiali sommersi”. La proposta, in sintesi, mira a fornire un quadro di maggiore omogeneità al regime concessorio di occupazione delle aree del lago di Garda, ove insiste un quadro di competenze distribuito tra Regione, Comuni e Genio Civile e sono presenti 27 porti pubblici con relativi ormeggi afferenti a concessioni private, prefigurando l’opportunità di prevedere una gestione unica, a cura di un medesimo soggetto, sia per le zone portuali (ormeggi pubblici) che per le zone extraportuali (ormeggi privati con concessione rilasciata da ciascun Comune territorialmente competente). Il progetto di legge prevede, quindi, di demandare alla Giunta l’adozione di un regolamento di gestione del demanio lacuale per le aree portuali ed extraportuali e la predisposizione di uno studio di fattibilità per la successiva individuazione del soggetto unico di gestione del demanio idrico; dispone inoltre che le modalità di determinazione del canone di concessione previste a favore di sodalizi e associazioni nautiche di volontariato riconosciute, previste per le aree portuali, siano estese anche alle aree extraportuali. L’esame dettagliato del Pdl n. 268 proseguirà nel corso delle prossime sedute di Commissione.
Di seguito, è stato presentato, per sommi capi, il progetto di legge n. 271, di iniziativa della Giunta regionale, relativo a “Recesso da Italy China Council Foundation ICCF ETS, quale trasformazione della Fondazione Italia Cina. Abrogazione della legge regionale 30 giugno 2006, n 9 ‘Partecipazione della Regione del Veneto alla Fondazione Italia Cina’”, la cui illustrazione sarà ulteriormente approfondita nel corso delle successive sedute.
La Commissione, inoltre, ha espresso a maggioranza, senza voti contrari, il proprio parere in merito al Pdl n. 220, primo firmatario il consigliere Marco Dolfin (Lega-LV), di modifica alla l. reg. n. 15/2007 “Interventi per la tutela, la promozione e lo sviluppo della zona costiera del Veneto e per la creazione di zone di tutela biologica marina”, che può rientrare nella commissione Terza in vista del via libera definitivo.
Via libera al Pdl statale n. 48, già presentato nelle scorse settimane e di iniziativa del consigliere Roberta Vianello (Lega-LV), relatore d’Aula – correlatore, la vicepresidente Luisetto – che detta disposizioni in tema di deducibilità dall’IMU delle spese per interventi su immobili tutelati e che, in sintesi, mira a introdurre una legislazione fiscale favorevole all’utilizzo delle Ville Venete come sedi di imprese, funzionale al recupero architettonico di questi immobili, nonché allo sviluppo lavorativo e turistico regionale, tramite l’aggiunta di una disposizione alla l. n. 160/2019.
Approvate, infine, le proposte di candidatura per la designazione di un componente effettivo e di un componente supplente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Veneto (Unioncamere del Veneto).
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