85^ edizione Sagra del Pesce di Chioggia, dal 12 al 21 luglio
09 Luglio 2024 15:33
È stata presentata oggi, a palazzo Ferro Fini, l’85^ edizione della Sagra del Pesce di Chioggia che, dal 12 al 21 luglio, animerà il centro storico clodiense.
Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, nel portare i saluti istituzionali, ha sottolineato che “la sagra del pesce di Chioggia è sicuramente una delle manifestazioni più iconiche del nostro territorio, attirando nel centro storico clodiense moltissimi visitatori, non solo veneti, anche in considerazione del periodo estivo caratterizzato dall’alta frequenza turistica. L’occasione è davvero preziosa per degustare il prodotto tipico della costa Adriatica, il pesce, sapientemente trasformato in cibo da grandi cuochi che portano avanti antiche e rinomate tradizioni familiari. Consiglio quindi caldamente di visitare Chioggia dal 12 al 21 luglio: potrete vivere un momento di grande convivialità, godere delle bellezze del centro storico che, per l’occasione, sarà animato da numerosi stand e iniziative correlate, grazie all’impegno profuso dall’amministrazione comunale, dalla Pro Loco, dalle tante associazioni coinvolte e dai numerosi volontari. Ringrazio in particolare i consiglieri regionali di Chioggia oggi presenti: Marco Dolfin, Jonatan Montanariello ed Erika Baldin che, in modo assolutamente trasversale, sanno fare squadra per promuovere quella che per la città di Chioggia è una vetrina unica che si affaccia al panorama internazionale”.
Il consigliere regionale Marco Dolfin (Lega- LV) ha ricordato che “siamo giunti all’85^ edizione della sagra, nata nel 1938 per dare impulso al nostro prodotto di eccellenza: il pesce. Anche questa edizione è improntata alla massima sostenibilità e alla sicurezza alimentare. È una delle cento meraviglie d’Italia, di cui siamo assolutamente fieri, che incarna perfettamente le nostre tradizioni culturali, storiche, identitarie ed enogastronomiche. Ringrazio i tantissimi volontari perché, senza il loro prezioso lavoro, tutto questo non sarebbe possibile. Un plauso va anche all’amministrazione comunale di Chioggia e, in particolare, all’assessore al Turismo Riccardo Griguolo, nonché alla nuova Fondazione Chioggia Tourism. Ringrazio altresì tutte le associazioni impegnate a trasformare il centro storico di Chioggia in un ristorante a cielo aperto, attirando migliaia di persone. La sagra è un’occasione preziosa per fare da volano alla pesca, che è il settore su cui si appoggiano tutte le nostre tradizioni, la nostra storia, la nostra economia, e che ora sta attraversando un momento difficile a causa della burocrazia, dei cambiamenti climatici, della mucillagine e del granchio blu, con danni rilevanti inferti all’intero indotto”.
Il consigliere regionale Jonatan Montanariello (Pd) ha sottolineato come il “Consiglio regionale del Veneto dà giustamente risalto a una iniziativa importante, preziosa vetrina per la città di Chioggia, per l’intero Veneto e anche per il nostro Paese. La sagra del pesce merita di essere visitata per la bellezza indubbia della città e del suo centro storico, per l’importante mercato ittico, ma soprattutto per la capacità unica di mettere assieme storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia. Ringrazio tutti i volontari e chi, con diverse mansioni, contribuirà alla buona riuscita di un evento in grado di garantire un importante ritorno sotto l’aspetto economico e turistico”.
La consigliera regionale Erika Baldin (M5S) ha evidenziato che si tratta “di un format ormai collaudato da tantissimi anni, grazie all’organizzazione e alle tante iniziative portate avanti con il coinvolgimento di associazioni e volontari. Ricordo che ci sarà un’area apposita dedicata al parcheggio, collegata comodamente al centro da una navetta gratuita”.
L’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari, ha rimarcato “il forte legame che tradizionalmente unisce la comunità chioggiotta e veneta e, più in generale, quella della fascia costiera adriatica, con il mondo della pesca, senza il quale perderemo un fondamentale indotto economico ma, soprattutto, le nostre tradizioni identitarie. Siamo quindi a fianco, con grande riconoscenza, dei nostri pescatori, che abilmente portano avanti tradizioni radicate nei nostri costumi e nella nostra storia. Proprio grazie alla pesca le nostre comunità sono diventate le importanti realtà di oggi, e la sagra del pesce rappresenta una straordinaria vetrina sul mondo, una preziosa occasione di promozione del territorio. E tutto questo anche grazie allo straordinario impegno del mondo associativo e del volontariato”.
Riccardo Griguolo, assessore comunale al Turismo, ha posto l’accento sul fatto che la “sagra del pesce è la festa dell’intera città, ma anche di tutti quelli che visiteranno il nostro salotto buono: il centro storico. Si potrà degustare l’ottima cucina di pesce e, al contempo, conoscere o rivivere importanti tradizioni culturali, grazie ai numerosi eventi che faranno da contorno. Ringrazio, per il grande impegno profuso, la nostra Pro Loco, il mondo associativo e i volontari. Ospiteremo artisti locali e non solo. Venerdì 12 luglio, alle 18, ci sarà il taglio del nastro, mentre alle 21.30 si esibirà l’Orchestra Sinfonica del Veneto del maestro Ricci. Ci tengo a sottolineare come, quest’anno più che mai, la sagra del pesce sarà accessibile a tutti, con una attenzione particolare rivolta alle persone con disabilità. Parcheggi dedicati saranno presenti nelle zone ZTL”.
Giuliano Boscolo Cegion, presidente Asa Federalberghi, ha espresso “tutto l’orgoglio chioggiotto e veneto nel contribuire alla perfetta riuscita di una manifestazione che riesce ad attirare migliaia di visitatori e che rappresenta un volano prezioso per tutto il nostro territorio. Mi piace rimarcare che, di anno in anno, la qualità del pesce migliora e con essa anche l’organizzazione”.
Il dott. Leonardo Toson, presidente della Banca BCC Veneta, ha ricordato che “la nostra banca, la più importante del Nordest, con una storia ultracentenaria, si sente parte attiva della comunità e investe in sviluppo economico, sociale e culturale, ovvero le tre anime che la sagra del pesce di Chioggia racchiude perfettamente. Ecco perché siamo entusiasti di essere a fianco di questa manifestazione bellissima e unica”.
“I piatti tipici chioggiotti sono apprezzati in tutto il mondo e la nostra sagra rappresenta un evento unico nel suo genere”, ha affermato Francesca Pinelli, Coordinatrice Lidi di Chioggia.
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