Il monito di Bruxelles: dal 2030 nuovi immobili solo a zero emissioni

02 Febbraio 2022 06:00

I nuovi paletti della Commissione europea per l’edilizia sostenibile: stop a nuovi immobili inquinanti, adeguamento delle strutture meno efficienti, addio alle caldaie a gas e ai combustibili fossili. Il tutto nei prossimi vent’anni.

La strada per l’azzeramento delle emissioni di gas serra passa anche da immobili di nuova generazione. La Commissione europea ha fissato obiettivi e scadenze strette che condizioneranno la vita dei cittadini europei durante i prossimi decenni. Addio alle caldaie a gas, obbligo di adeguamento energetico e stop alla costruzione di immobili che emettono anidride carbonica per alimentarsi e scaldarsi.

Da 2030 solo immobili a zero emissioni

La Commissione europea continua a delineare gli obiettivi necessari al raggiungimento del traguardo delle zero emissioni nette entro il 2050. Le misure non coinvolgono solamente i mezzi di trasporto o investimenti nell’elettrico ma anche sugli immobili di nuova generazione. Bruxelles ha infatti deciso che a partire dal 2030 tutti i nuovi immobili costruiti dovranno essere a zero emissioni. In realtà le strutture di proprietà pubblica dovranno adeguarsi a questa misura già dal 2027. “Questo significa che gli immobili dovranno consumare poca energia, essere alimentati dalle rinnovabili il più possibile, non emettere anidride carbonica derivante da combustibili fossili”, scrive la Commissione.

Adeguamenti per le costruzioni meno efficienti

La Commissione europea non si limita ad intervenire sui nuovi immobili. La normativa dovrebbe infatti imporre un adeguamento per il 15% degli edifici meno efficienti attualmente esistenti. Interventi non da poco, che costringerebbero gli edifici di categoria energetica G a migliorare almeno sino alla classificazione F entro il 2027 per gli immobili non residenziali ed entro il 2030 per quelli residenziali. L’elemento della classificazione energetica delle case diventerà preponderante (di fatto l’etichetta applicata agli elettrodomestici verrà estesa anche agli immobili).

Addio combustibili fossili

Bruxelles ha espressamente scritto che entro il 2040 verranno banditi i combustibili fossili per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento degli edifici. Ciò comporta un addio alle “vecchie” caldaie a gas presenti in una larga fetta di immobili in tutto il continente. Non solo: le nuove regole mettono al bando gli incentivi per l’acquisto e la realizzazione di caldaie alimentate con combustibili fossili entro il 2027.

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