Crisi energia, bollette alle stelle: +142%. E continua il rincaro dei carburanti

08 Giugno 2022 05:00

La crisi del settore energetico dovuta alla guerra in Ucraina, ma anche a una forte speculazione, sta causando ormai da mesi un notevole incremento per le bollette di luce e gas delle famiglie.
L’osservatorio di Sostariffe.it rivela come le famiglie siano le più colpite dall’aumento dei prezzi, con una spesa più che raddoppiata in un anno: +142%.
Ma rispetto allo scorso anno aumenta in modo significativo (fino al +170%) anche il risparmio garantito dal mercato libero rispetto al regime di maggior tutela.
La base di partenza, però, è purtroppo una: le bollette di luce e gas hanno raggiunto picchi senza precedenti. I prezzi all’ingrosso delle materie prime energetiche sono alle stelle e i consumatori finali devono fare i conti con un costo sempre più alto per l’energia elettrica ed il gas naturale.
Gli interventi del Governo, con l’azzeramento degli oneri di sistema, il taglio dell’Iva al 5% per il gas e il potenziamento dei bonus luce e gas, non sono stati in grado di eliminare i rincari. Gli aumenti sono stati solo attenuati e per le famiglie c’è da fare i conti con bollette salatissime.
LO STUDIO DI SOSTARIFFE.IT
Lo studio ha analizzato l’evoluzione della spesa per le bollette per tre diversi profili di consumo (single, coppia e famiglia di 4 persone), confrontando la spesa per le bollette del 2022 con quella registrata negli anni precedenti.
L’indagine in questione mette in evidenza due principali evidenze. La spesa per luce e gas è aumentata in modo significativo, fino a raggiungere una punta del +142% nel confronto tra 2021 e 2022. Contestualmente, si registra un notevole incremento del risparmio garantito dal mercato libero rispetto alla maggior tutela: la convenienza aumenta fino al +170%.
COME SONO CAMBIATE LE BOLLETTE
Lo studio è stato eseguito a maggio 2022 prendendo in considerazione tre profili di consumo.
Il primo profilo, definito “Single”, riguarda un consumatore con consumi ridotti di energia (1.400 kWh di energia elettrica e 500 Smc di gas naturale in un anno).
Il secondo profilo, definito “Coppia”, identifica una tipologia di consumatore con consumi intermedi (2.400 kWh di energia elettrica e 800 Smc di gas naturale).
Il terzo profilo, definito “Famiglia di 4 persone”, è rappresentato da un utente che registra consumi elevati (3.400 kWh di energia elettrica e 1.400 Smc di gas naturale).
Per ogni profilo di consumo è stata calcolata la spesa media per le bollette di luce e gas che si registra attivando le migliori tariffe luce e gas del mercato libero.
Il primo dato che emerse dall’indagine è legato all’aumento della spesa per le bollette di luce e gas nel 2022. Rispetto ai dati dello scorso anno, infatti, la scelta delle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero comporta una spesa complessiva maggiore. Per un single, ad esempio, si registra una spesa annuale di 1.264 euro con un incremento del +114% rispetto ai dati del 2021.
La variazione è ancora più significativa per la coppia. In questo caso, infatti, la spesa per le bollette di luce e gas nel 2022 risulta essere pari ad un totale di 2.120 euro con un rincaro del +130% rispetto ai dati dello scorso anno. Sono, però, i clienti che registrano consumi maggiori a dover fare i conti con gli aumenti più significativi. La Famiglia di 4 persone, infatti, registra oggi una spesa di 3.415 euro in un anno. Il rincaro, rispetto ai dati dello scorso anno, è del +142%.
RISPETTO AL 2020, AUMENTI DEL 150%
Estendendo il confronto al 2020 (annualità fortemente segnata dalla pandemia), i dati raccolti dall’Osservatorio confermano come l’aumento della spesa per le bollette nel corso degli ultimi due anni sia ancora maggiore. Per un Single, ad esempio, il confronto tra i dati del 2020 e quelli del 2022 conferma un rincaro della spesa per le bollette del +122%. Notevole è anche l’aumento per la Coppia che registra un rincaro del +150%. Il confronto con i dati del 2020, invece, certifica un rincaro del +149% per la Famiglia di 4 persone.
CONTINUA IL RIALZO DEI CARBURANTI
Il rally dei prezzi dei carburanti non si ferma e anzi appare inarrestabile nonostante l’intervento di riduzione accise e Iva del governo. Nell’ultima settimana, secondo il portale Osservaprezzi del ministero della Transizione ecologica e del Ministero dello Sviluppo economico, il prezzo medio della benzina in modalità self si attesta a 1,940 euro al litro (in aumento del 55,35% al 6 giugno rispetto a 1,885 euro/litro del precedente monitoraggio del 30 maggio), quello del gasolio è 1,851 euro/litro (+38,73%). Sostanzialmente stabile il Gpl, rilevato mediamente a 0,830 euro/litro (-0,64% rispetto al 30 maggio). Quanto all’andamento mensile, secondo il Mise ad aprile il prezzo medio della benzina a maggio si è attestato a 1,851 euro/litro, quello del gasolio 1,823 euro/litro e quello del Gpl a 0,833 euro/litro in forte aumento rispetto ad aprile, quando la benzina era stata rilevata mediamente a 1,769 euro/litro, il gasolio a 1,768 e il Gpl a 0,839.

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