L’inquietante scoperta
in Brasile: trovate rocce “ripiene” di plastica

24 Marzo 2023 05:00

Un’inquietante scoperta è stata fatta da un team di ricercatori dell’università federale del Paranà, in Brasile: alcune rocce dell’isola vulcanica di Trindade, al largo della costa sudorientale, in pieno oceano Pacifico, erano “ripiene” di plastica, che si era fusa agli altri materiali naturali.
Si tratta per lo più di reti da pesca, evidentemente abbandonate e trascinate in questo arcipelago apparentemente incontaminato, ma evidentemente non immune dall’inquinamento che sta soffocando i mari di tutto il mondo.
“È una scoperta terrificante – ha detto la geologa a capo del gruppo di ricerca, Fernanda Avelar Santos – perché dimostra che la spazzatura in mare e la plastica scaricata negli oceani stanno diventando materiale geologico. Quando la temperatura sale, la plastica arrivata sulle coste fonde e si incorpora nel materiale naturale della spiaggia”. Queste rocce sono chiamate “plastiglomerati”.
Le rocce di plastica sono state trovate in un’area protetta, tra le più importanti al mondo per la nidificazione delle tartarughe verdi.

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