Le parole sostenibili: vetro, alluminio e acciaio i magnifici tre del riciclo

07 Maggio 2024 05:00

I materiali che possono essere riciclati all’infinito sono quelli che mantengono le loro proprietà fisiche e chimiche durante il processo di riciclo.
Spesso sono indicati come i “magnifici tre”: vetro, alluminio e acciaio.

il riciclo di vetro, alluminio e acciaio

Il vetro ha un riciclo molto semplice: dopo essere stato suddiviso per colore, viene fuso per poi essere riconvertito in altri contenitori di vetro.

Similare è il processo che riguarda l’alluminio: le lattine vengono sverniciate e poi fuse; dalla fusione si possono ottenere altre lattine con un risparmio notevole sui costi di produzione.
Si riciclano anche padelle e cerchioni delle biciclette.

Più complesso, soprattutto per ragioni logistiche, il procedimento che riguarda l’acciaio.
Quando un elemento è rimosso da un’opera o da una struttura viene portato in fonderia dove, una volta fuso e ricomposto, è pronto per una nuova destinazione d’uso.
Generalmente, il materiale viene trasformato mediante processi produttivi con forno elettrico ad arco.
Questo strumento, ampiamente diffuso, garantisce una riduzione dell’impatto acustico, delle polveri, del 50% del fabbisogno di acqua e del fabbisogno energetico di un ulteriore 50%.

up-cycling e down-cycling

Il mantenimento delle proprietà meccaniche tra il vecchio e nuovo elemento è indicato con il termine inglese up-cycling.
Un prodotto riciclato in modalità up-cycling manterrà le sue proprietà, a differenza di un elemento che prodotto in modalità down-cycling, perderà le sue specificità e verrà destinato ad impieghi di livelli inferiori. Un esempio di elemento riciclato in down-cycling è la plastica.

plastica e carta

Proprio plastica e carta possono essere riciclate solo un certo numero di volte prima di perdere le loro proprietà o le loro qualità.
Per quanto riguarda la carta, ogni ciclo può indebolire le fibre, limitando il numero di volte in cui può essere riutilizzata.
Alcuni tipi (su tutti ilPet di cui sono composte le bottiglie, ad esempio) hanno un degrado molto lento delle proprie caratteristiche, quindi possono essere riciclati più e più volte.
In molti casi, i produttori “aggiungono” al materiale in via di riciclo con una percentuale di plastica “vergine” o di additivi per mantenere le proprietà fisiche originarie.

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