Fare gli assessori in montagna: nasce il vitellino, stop in giunta
Il Comune di Corte Brugnatella convoca alle 18.30, ma Silvia Lupi è in allevamento. «E adesso diamo tutti un nome al nuovo arrivato»

Paola Brianti
|15 ore fa

Il telefono squilla, squilla, sono le 18.30 ed è convocata la giunta del Comune di Corte Brugnatella. Alla seduta si partecipa online, ma l’assessora Silvia Lupi non si collega. Lo farà con un certo ritardo, «perché proprio in quei momenti stava nascendo l’ultimo dei nostri vitellini. Mi sono scusata tanto, ma non potevo lasciare l’allevamento. Tre ore dopo era già in giro per i box, era andato tutto bene. Ogni volta c’è paura, preoccupazione, poi sempre tanta gioia».
Dopo il lieto evento, la giunta ha avuto inizio. Ecco dunque cosa vuol dire essere un’assessora di montagna, e Silvia Lupi la è. Significa avere un mare di deleghe, per lei turismo, sport, tempo libero, artigianato, commercio e agricoltura, condividere il tavolo con soli due colleghi, il sindaco Renato Bertonazzi e la vice Anna Mozzi e «cercare di incrociare gli impegni del lavoro con le sedute per deliberare - racconta - Poi all’improvviso si presentano casi eccezionali, come una nascita, e si deve lasciare tutto».

