Le 5 abitudini di benessere in inverno
Come sostenere corpo, energia e sistema nervoso nei mesi freddi
Paola Miretta
|2 ore fa

L’inverno non è solo una stagione climatica, ma un vero e proprio stress fisiologico per l’organismo.
Meno luce, temperature basse, ritmi più lenti e cambiamenti ormonali influenzano metabolismo, sistema immunitario, sonno e tono dell’umore.
Per questo, nei mesi freddi non servono soluzioni estreme, ma abitudini intelligenti e costanti, capaci di sostenere il corpo in profondità.
L’inverno è, però, anche l’occasione per concentrarsi meglio su se stessi, facendosi ispirare dalla natura, che si fa spoglia e silenziosa, lavorando sotto la coltre innevata per rifiorire in primavera. Così vale anche per noi: creiamoci spazi per coltivarci, anche dal punto di vista interiore, con meditazione, Yoga e respirazione profonda.
Una buona notizia è che d’inverno si spendono più calorie per mantenere la temperatura del corpo stabile: questo vantaggio può essere utilizzato soprattutto nell’allenamento metabolico.
Meno luce, temperature basse, ritmi più lenti e cambiamenti ormonali influenzano metabolismo, sistema immunitario, sonno e tono dell’umore.
Per questo, nei mesi freddi non servono soluzioni estreme, ma abitudini intelligenti e costanti, capaci di sostenere il corpo in profondità.
L’inverno è, però, anche l’occasione per concentrarsi meglio su se stessi, facendosi ispirare dalla natura, che si fa spoglia e silenziosa, lavorando sotto la coltre innevata per rifiorire in primavera. Così vale anche per noi: creiamoci spazi per coltivarci, anche dal punto di vista interiore, con meditazione, Yoga e respirazione profonda.
Una buona notizia è che d’inverno si spendono più calorie per mantenere la temperatura del corpo stabile: questo vantaggio può essere utilizzato soprattutto nell’allenamento metabolico.
1. Routine mattutine: riattivare metabolismo e sistema nervoso
Al risveglio, in inverno, i livelli di cortisolo fisiologico (ormone dell’attivazione) tendono a essere più bassi rispetto all’estate. Questo spiega quella sensazione di torpore mattutino più marcata.
Inserire una routine attiva appena svegli aiuta a:
• riattivare il sistema nervoso in modo graduale,
• stimolare la produzione di dopamina e adrenalina,
• aumentare la temperatura corporea,
• migliorare la reattività psico-fisica.
Bastano pochi minuti di mobilità, respirazione attiva, camminata veloce o esercizi dolci a corpo libero (le sequenze di Saluto al Sole dello Yoga sono perfette per iniziare bene la giornata!).
Dal punto di vista medico, questo migliora la variabilità cardiaca (HRV), uno dei principali indicatori di equilibrio tra stress e recupero.
Dal punto di vista medico, questo migliora la variabilità cardiaca (HRV), uno dei principali indicatori di equilibrio tra stress e recupero.
2. Respirazione: regolare lo stress dall’interno
In inverno aumentano tensioni posturali, rigidità toracica e stress psico-emotivo, spesso legato alla pressione lavorativa e al turbinio delle Feste di Natale, con i loro obblighi sociali.
La respirazione diventa quindi uno strumento terapeutico vero e proprio.
La respirazione diventa quindi uno strumento terapeutico vero e proprio.
La respirazione diaframmatica lenta:
• stimola il nervo vago,
• riduce l’attivazione del sistema simpatico,
• abbassa frequenza cardiaca e pressione arteriosa,
• migliora l’ossigenazione tissutale.
Dal punto di vista medico-fisiologico, questo favorisce:
• un miglior equilibrio ormonale,
• la riduzione dell’infiammazione sistemica,
• una migliore qualità del sonno.
Nel Pilates e nello Yoga, la respirazione è parte integrante del metodo ed è uno dei migliori strumenti per riequilibrare il corpo nei mesi freddi.
Ecco un esempio pratico – Respirazione diaframmatica 4–6
Un esercizio semplice, sicuro ed estremamente efficace per riequilibrare il sistema nervoso.
Posizione: supina, ginocchia piegate, piedi appoggiati a terra. Una mano sul torace, una sull’addome.
Esecuzione
Inspira dal naso per 4 secondi, sentendo l’addome che si espande (il torace resta quasi fermo).
Espira lentamente dalla bocca per 6 secondi, svuotando completamente l’aria e lasciando che l’addome rientri.
Ripeti per 8–10 cicli respiratori.
Posizione: supina, ginocchia piegate, piedi appoggiati a terra. Una mano sul torace, una sull’addome.
Esecuzione
Inspira dal naso per 4 secondi, sentendo l’addome che si espande (il torace resta quasi fermo).
Espira lentamente dalla bocca per 6 secondi, svuotando completamente l’aria e lasciando che l’addome rientri.
Ripeti per 8–10 cicli respiratori.
Effetti fisiologici: riduzione della frequenza cardiaca, attivazione del sistema parasimpatico, abbassamento del cortisolo, miglior ossigenazione e sensazione immediata di calma.
È ideale:
• al mattino per riattivare il corpo con dolcezza,
• la sera per favorire il sonno,
• prima dell’allenamento per migliorare controllo e qualità del movimento.
3. Vitamine, nutrizione e sistema immunitario
In inverno il sistema immunitario è più sollecitato.
Dal punto di vista nutrizionale diventano fondamentali:
• Vitamina D, per la regolazione immunitaria, muscolare e dell’umore.
• Vitamina C, come supporto antiossidante.
• Vitamine del gruppo B, per energia e sistema nervoso.
• Zinco e magnesio, per difese, recupero e sonno.
A livello metabolico, il corpo consuma più energia per mantenere la temperatura interna (termogenesi). Non è quindi il momento di diete drastiche, ma di alimentazione stabile, nutriente e regolare, capace di sostenere tiroide, sistema nervoso e massa muscolare.
4. Movimento quotidiano: il farmaco naturale dell’inverno
Il movimento è il miglior “farmaco” non farmacologico che abbiamo.
Il movimento è il miglior “farmaco” non farmacologico che abbiamo.
A livello medico-fisiologico, l’attività fisica costante:
• migliora la sensibilità insulinica,
• regola il tono vascolare,
• stimola endorfine e serotonina,
• protegge massa ossea e muscolare,
• sostiene il sistema immunitario.
In inverno non servono allenamenti lunghi: 20–30 minuti al giorno di Pilates, camminata veloce, circuiti leggeri o mobilità sono sufficienti per mantenere attivi metabolismo, equilibrio ormonale e tono dell’umore. Per chi si allena con costanza, occorre proseguire in questo senso.
Durante l’inverno anche chi segue programmi strutturati di ipertrofia muscolare o forza massimale deve tenere conto di importanti adattamenti fisiologici.
Con il freddo aumentano la rigidità muscolare e la viscosità articolare, mentre i tempi di riscaldamento neuromuscolare si allungano. Per questo diventa fondamentale:
Con il freddo aumentano la rigidità muscolare e la viscosità articolare, mentre i tempi di riscaldamento neuromuscolare si allungano. Per questo diventa fondamentale:
• dedicare più tempo al warm-up,
• attivare correttamente il sistema nervoso centrale prima dei carichi elevati,
• curare mobilità e respirazione tra una seduta e l’altra.
🔹 Allenamento per l’ipertrofia
In inverno il corpo tende fisiologicamente a risparmiare energia, quindi per mantenere lo stimolo ipertrofico è importante:
• preservare il volume totale di lavoro,
• curare l’apporto calorico e proteico,
• rispettare i tempi di recupero per evitare sovraccarico del sistema nervoso.
🔹 Allenamento per la forza
Nei programmi di forza, dove l’impegno neurale è elevato, il recupero diventa ancora più cruciale. Sonno, respirazione e gestione dello stress permettono di:
• migliorare il reclutamento delle unità motorie,
• ridurre il rischio di infortuni,
• mantenere alte le prestazioni anche nei mesi più freddi.
In entrambi i casi, integrare Pilates, mobilità e lavoro respiratorio durante la settimana è una strategia estremamente intelligente per sostenere:
• la qualità del gesto tecnico,
• la salute delle articolazioni,
• la longevità atletica.
5. Sonno e recupero: l’asset più sottovalutato
L’inverno favorisce naturalmente una maggiore produzione di melatonina, ma spesso stress, luce artificiale e allenamenti mal posizionati disturbano questo equilibrio.
Dal punto di vista medico, un sonno di qualità:
• regola cortisolo e leptina,
• favorisce il recupero muscolare,
• stabilizza la glicemia,
• migliora la funzione immunitaria.
Routine serali costanti, luce calda, respirazione e stretching dolce prima di dormire sono strumenti semplici ma potentissimi.
✅ In sintesi – Le vere 5 abitudini anti-inverno
• Riattivarsi dolcemente al mattino
• Respirare meglio per ridurre lo stress
• Nutrire il corpo con i micronutrienti giusti
• Muoversi ogni giorno, anche poco
• Dormire per recuperare davvero
L’inverno non va combattuto, ma accompagnato. Il corpo chiede più ascolto, più cura, più equilibrio. Quando rispetti questi ritmi, l’energia ritorna — stabile, profonda, naturale.

