Gara folle all’Arena Garibaldi: il Pro ko in un recupero al cardiopalma

07 Aprile 2018 00:29

Un incredibile 3-2 maturato in un finale per cuori forti, in cui Paramatti e Musetti firmano due reti splendide e raggiungono per due volte il Pisa, avanti prima con Filippini in avvio di ripresa, con Masucci un minuto dopo la rete di Paramatti. Al 96’, il colpo di scena con il gol da tre punti di Di Quinzio.

Mister Pea sceglie per la sfida ai più quotati avversari uno schieramento più prudente rispetto al consueto: c’è Messina al posto dell’infortunato Barba, davanti coppia Alessandro-Musetti, con Abate che si accomoda in panchina.

Primo tempo che parte con chiare tinte neroazzurre. Gli uomini di Petrone spingono sin dall’avvio e nei primi venti minuti Aspas e compagni faticano ad uscire dalla propria linea mediana. Poche, per la verità le opportunità da gol toscane, con Gori che si limita ad un paio di interventi per preservare lo 0-0. Pro che esce nella parte finale di frazione, ma anche in questo caso rare le emozioni: il primo tiro in porta della serata rossonera giunge ad un passo dall’intervallo con Alessandro, ma Voltolini risponde bene.

L’avvio di ripresa è incoraggiante, con La Vigna che ci prova dalla distanza, impegnando ancora una volta l’estremo difensore di casa, ma sul ribaltamento di fronte ecco la svolta: dopo la fuga di Lisi, Eusepi difende palla dopo la respinta di Gori e sul centravanti si registra la carica di Calandra che l’arbitro punisce con il calcio di rigore, contestatissimo dai piacentini. Dal dischetto Negro è disastroso, ma sulla parata di Gori è Filippini, partito con ampio anticipo, il più lesto a scaraventare in rete il pallone dell’1-0. L’ingresso immediato di Mastroianni (fuori Messina), non produce risultati: è anzi il Pisa a spingere con forza e a chiamare al grande intervento ancora una volta Gori sulla sventola dalla distanza di Lisi. Inatteso, al 38’, Paramatti, da poco entrato in campo, regala ai suoi il gol del pari con una gran acrobazia in seguito ad un’azione d’angolo. Gioia irrefrenabile, immediatamente freddata dalla rete di Masucci che arriva un minuto più tardi dopo il gran guizzo di Euspepi. Tutto finito? Nemmeno per sogno, perché in pieno recupero è Musetti a regalare ai suoi il punto del 2-2 con un fantastico colpo di tacco. E’ il 94’ con il Pro in dieci a causa dell’espulsione di Mastroianni (doppio giallo). All’ultimo assalto, dopo il palo centrato da Maza, irrompe Di Quinzio per il tap in che trasforma il centrocampista nell’eroe della serata. Il Pro vive un’altra giornata amarissima, il Pisa si arrampica lassù in alto, a meno due soltanto dal Livorno secondo della classe.

Sabato prossimo al Garilli, gara cruciale per il Pro Piacenza: dalle 16.30, sarà scontro diretto con il Gavorrano in una gara che potrebbe indirizzare in via definitiva il destino della squadra di Pea.

PISA-PRO PIACENZA 3-2
MARCATORI Filippini (P) al 5′ s.t., Paramatti al 38′ s.t., Masucci al 39′ s.t., Musetti al 48′ s.t., Di Quinzio al 51′ s.t.
PISA (4-4-2) Voltolini; Birindelli (dal 24′ s.t. Setola), Sabotic, Lisuzzo, Filippini; Lisi (dal 43′ s.t. Maza), Maltese (dal 1′ s.t. Izzillo, dal 44′ s.t. De Vitis), Gucher, Di Quinzio; Negro (dal 21′ s.t. Masucci), Eusepi. All. Petrone
PRO PIACENZA (4-4-2) Gori; Calandra, Belotti, Battistini, Belfasti (dal 27′ s.t. Paramatti); Messina (dall’8′ s.t. Mastroianni), La Vigna, Aspas (dal 36′ s.t. Frick), Cavagna; Alessandro, Musetti. All. Pea.
ARBITRO Pashuku di Albano Laziale

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