Corbari è il solito killer, il Piace stende la capolista e riprende a correre. FOTO

21 Marzo 2021 16:00


La sesta rete stagionale dell’incredibile Corbari vale un successo insperato e per questo ancor più pesante per il Piacenza che, dopo aver sgambettato l’Alessandria, si regala un colpo da novanta infliggendo alla capolista Como il secondo ko di fila. Gara interpretata al meglio dai ragazzi di Scazzola, abili nel contenere senza apprensione nelle fasi di maggior spinta ospite, ma soprattutto capaci di colpire al momento giusto e capitalizzare al massimo una serata che potrebbe rivelarsi decisiva per evitare i playout. Corbari match winner, ma è stato soprattutto Gonzi a guidare i suoi nel corso di una ripresa estremamente positiva. Anche due rigori reclamati per il Piace ma questa volta le recriminazioni non caratterizzano una domenica estremamente positiva per Tafa e soci.

Mister Scazzola recupera in extremis Marchi: l’impiego dell’ex Ravenna riporta Corbari a metà campo per supplire all’assenza di Sulijc squalificato. Davanti, con Galazzi e Gonzi a vestire i panni dei guastatori tra le linee, Cesarini è stato impiegato come “falso centravanti”.

Primi dieci minuti all’insegna dell’equilibrio con il Como a dettare i tempi del gioco nel tentativo di aggirare la folta difesa biancorossa. Il gran movimento di Gabrielloni e dei due trequartisti Gatto e Cicconi però, non crea scompensi al terzetto difensivo guidato da Tafa. Il primo squillo è invece del Piace che, al 15′, trova spazio grazie all’incursione centrale di Cesarini che serve Galazzi in profondità: pallone appena lungo, Facchin esce e sventa una potenziale opportunità da rete. Serve invece un gran volo di Stucchi, al 21′, per salvare la porta piacentina sul calcio di punizione-bomba di Arrigoni: gran parata del giovane estremo difensore. Il Piacenza è però cresciuto con il trascorrere dei minuti anche grazie alla verve di Cesarini, bravo a innescare i compagni in alcune circostanze e a cercare gioia personale intorno alla mezz’ora con una conclusione sventata da Facchin. Nel finale, grandi proteste biancorosse: Pedone atterrato in area di rigore, per il direttore di gara nulla da segnalare. A farne le spese mister Scazzola, cacciato anzitempo dall’arbitro.

E dalla tribuna Scazzola ha proseguito a guidare i suoi nel corso della ripresa con urla volte a scuotere un Piacenza che ha faticato maggiormente a trovare tempi e spazi per alleggerire la pressione, peraltro assai sterile, del Como. Zero emozioni per la prima parte del secondo tempo che il tecnico biancorosso prova a ravvivare con l’ingresso di Lamesta al posto di Galazzi. Poco prima della mezz’ora, fiammata in contropiede da parte del Piace con la ripartenza di Pedone prima del cross a centro area di Gonzi: pallone indirizzato a Cesarini e altre proteste, ancora una volta fondate, per l’intervento di Solini che ha visibilmente trattenuto l’ex giocatore della Pistoiese. Poco male perchè al 30′ giunge quasi inatteso il gol del vantaggio: altro traversone da sinistra di Gonzi e tocco scaltro di Corbari al limite dell’area piccola in anticipo su Crescenzi. Si tratta del sesto centro stagionale per l’ex centrocampista del Fiorenzuola. La reazione comasca è ben poca cosa e quando Crescenzi lascia i suoi in dieci nel finale (doppio giallo) è segnale di resa con Tafa che scheggia la traversa all’ultimo istante con un gran colpo di testa. E’ festa biancorossa.

Prossimo impegno, domenica prossima a Sesto San Giovanni al cospetto della Pro.

PIACENZA-COMO 1-0
MARCATORE Corbari al 30′ s.t.
PIACENZA (3-4-2-1) Stucchi; Simonetti, Tafa, Marchi; Pedone, Corbari Palma, Visconti (dal 35′ s.t. Scorza); Galazzi (dal 19′ s.t. Lamesta), Gonzi; Cesarini (dal 35′ s.t. De Respinis). (Libertazzi, Anane, Renolfi, Miceli, Saputo, Babbi, Breganti, Cannistrà). All. Scazzola
COMO (3-4-2-1) Facchin; Bertoncini, Crescenzi Solini; Iovine, Arrigoni, H’Maidat, Dkidak (dal 12′ s.t. Walker); Cicconi (dal 31′ s.t. Daniels), Gatto (dal 41′ s.t. Koffi); Gabrielloni (dal 31′ s.t. Rosseti) (Bolchini, Toninelli, Bovolon, Celeghin, Castillion). All. Gattuso.
ARBITRO Fiero di Pistoia
NOTE Ammoniti Tafa, Solini, Corbari e Palma. Espulso Crescenzi al 44′ s.t. (somma di ammonizioni). Angoli 5-3.

LA FOTOGALLERY DI CLAUDIO CAVALLI

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