Sole, sport e prevenzione: grande successo per la Maratona virtuale Piacenza

09 Maggio 2021 00:02

La modalità “virtuale” non ha fermato la voglia di Placentia Half Marathon, la mezza maratona benefica (con i fondi devoluti a Unicef e Progetto Vita) che ha preso il via oggi, domenica 9 maggio.

Come hanno rivelato gli organizzatori Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, per questa speciale edizione “Covid free” è stato sfondato il muro dei 2000 partecipanti iscritti, con i dati che parlano di 305 adesioni per la Virtual Placentia Half Marathon (21 chilometri e 97 metri da correre in un’unica soluzione o in alternativa i 10 chilometri, sempre “tutti d’un fiato”), mentre è l’iniziativa a tappe denominata “21,97 chilometri in 7 giorni” ad aver affascinato tutti, soprattutto i più giovani: a partire da lunedì  scorso, infatti, era possibile partecipare camminando o correndo “a rate”, un’iniziativa che ha visto – con i dati sempre aggiornati a ieri – 1340 bambini coinvolti, oltre a 164 partecipanti che hanno inviato il modulo di adesione e 275 appassionati che sono iscritti all’applicazione Strava.

Oggi è ugualmente il giorno clou della Placentia Half Marathon seppur in modalità virtuale. Alle 9.00 è stato dato il via ufficiale, con ogni iscritto che parteciperà alla corsa o alla camminata nel rispetto delle normative previste nel luogo in cui si trova, con le varie modalità di partecipazione illustrate sul sito ufficiale della manifestazione. In piazza Cavalli gli organizzatori hanno allestito un piccolo villaggio con alcuni gazebo, “cabina di regia” di trasmissione e comunicazione con i partecipanti (in via telematica). Qui verrà consegnata una targa al Coordinamento della Protezione Civile, mentre alle 11.30 a ricevere le targhe per la “Maratona anti-Covid 19” saranno i responsabili del Servizio sanitario che operano in provincia e che da sempre collaborano alla realizzazione della Placentia Half Marathon.

Telelibertà è stata come ogni anno “in prima linea” con una diretta dalle 10 alle 12 da piazza Cavalli,  condotta da Marcello Tassi, che ha spaziato su più fronti per illustrare al meglio, tra immagini e racconti, quello che starà accadendo in vari angoli d’Italia, dove tanti runner parteciperanno a distanza.

“E’ stata una ripartenza anche per Progetto vita – ha spiegato la dottoressa Daniela Aschieri – perché da oltre un anno non facciamo più iniziative. Questa è per noi una opportunità grandissima e abbiamo pensato assieme a Metronotte Piacenza di dotare le 27 pattuglie di un defibrillatore”.

Aschieri ha presentato la campagna “InFormare” che illustra la possibilità di utilizzare, in caso di necessità, un defibrillatore anche se non si è fatto alcun corso sull’utilizzo. La procedura è guidata e sicura. Ha poi invitato a installare e utilizzare la app Dae RespondER che permette di intervenire in caso di arresto cardiaco-respiratorio.

“La prima edizione risale al 1992 – ha spiegato Maria Pia Romita, dirigente Anticrimine della Questura di Piacenza – e venne svolta a Bettola. Il motto scelto fu “Polizia tra la gente”. Il primo introito fu di un milione di lire che destinammo all’acquisto di un televisore per l’ospizio di Riva di Ponte dell’Olio”.

Tra gli ospiti Claudia Salvarani, già campionessa Italiana 800 mt di atletica leggera delle Fiamme Oro. Assistente capo della Polizia di Stato e testimonial della Polizia di Stato, la Salvarani è piacentina, mamma di tre figli e pluricampionessa.

In collegamento da Parma è intervenuto Adamo Gulì, ex questore di Piacenza, all’epoca della prima maratona di Piacenza direttore della scuola allievi agenti di polizia: “Questa è stata una idea geniale perché è un modo di declinare lo stare insieme pur rimanendo lontani”.

Sono poi seguiti, sul palco di Telelibertà, interventi con alcuni rappresentanti di diverse realtà e associazioni benefiche amiche della mezza maratona, e testimonial.
Alberto di Muzio, degli “Andrea e i Corsari della Maratona”, assieme a Francesca che ha consegnato una medaglia ai due organizzatori Perotti e Confalonieri.

Diego Guerriero, istruttore della scuola di polizia, ha ideato l’associazione “Tandem Volante” che accompagna col tandem ragazzi autistici e non vedenti in tutte le parti del mondo. Collabora alla prevenzione e promozione del defibrillatore, che porta sempre con se nelle sue pedalate. E’ diventato un “uomo Dae” e ha corso anche questa maratona con lo zainetto di Progetto Vita.

Collegamento in diretta con Fabrizio Pregliasco, virologo e presidente nazionale Anpas: “Questa è un’ottima occasione per ricominciare a prendere vita, è un elemento di speranza per il futuro, da affrontare con prudenza progressiva e attenzione continua per poter uscire dal tunnel della pandemia”. “L’attivita fisica, adattata alle capacità di ogni individuo,  è determinante anche per allenare l’organismo a combattere le malattie.”

E’ stata poi consegnata una targa a Leonardo Dentoni del coordinamento provinciale della Protezione Civile, in rappresentanza di tutto il volontariato piacentino, da sempre in prima linea per la maratona di Piacenza.

Da Caltanissetta si è collegato Emanuele Ricifari – dirigente alla scuola di polizia di Piacenza dall’89, poi capo di gabinetto qui nella nostra città e oggi questore di Caltanissetta.

“Questa maratona è un messaggio importante che dice che stiamo cominciando a uscire dalla pandemia – è l’intervento del direttore generale Ausl, Luca Baldino -. E’ poi bisogna sempre sottolineare l’importanza dello sport, uno degli elementi di prevenzione fondamentale per tantissime patologie e per lo stato di salute generale delle persone”.

L’intervento successivo, ai microfoni di Marcello Tassi, è stato quello di Lidia Pastorini, presidente Unicef Piacenza, che ha ricordato l’importanza di sostenere con donazioni la campagna Unicef di raccolta fondi per l’acquisto e fornitura di vaccini anti-covid alle popolazioni dei Paesi in emergenza.

Il momento clou della manifestazione è stata la consegna delle targhe “Nostri Eroi”, destinate a tutte le realtà coinvolte nella gestione dei servizi di emergenza della Placentia Half Marathon e della pandemia, per l’impegno e la professionalità dimostrati: 118 emergenza territoriale dell’Ausl, Croce Rossa, Anpas, Confraternita Misericordia.

“L’augurio è quello di poterci ritrovare in presenza il prossimo anno – ha raccontato con un contributo video Stefano Nani, Coordinatore del 118 di Piacenza – rimanendo in sicurezza sia oggi che per tutta l’estate. L’invito è quello di continuare a rispettare le regole per poter uscire dalla pandemia”.

L’importanza della prevenzione e dell’osservanza delle norme sanitarie è stata sottolineata anche da Giovanni Quinto Villani, direttore sanitario della clinica di riabilitazione San Giacomo di Ponte dell’Olio.

Il messaggio finale, lanciato dal conduttore Marcello Tassi parafrasando i vari interventi della giornata, è stato quello di continuare nella nostra maratona di lotta al Covid, continuando a mantenere atteggiamenti di sicurezza e prevenzione e con pazienza: “Siamo a metà della marcia, è ancora presto per lo sprint finale”.

IL SERVIZIO DI MARCO MOLINARI

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