Fissata il 14 giugno l’udienza di Alberto Polo davanti al tribunale antidoping

29 Maggio 2021 04:30

L’udienza di Alberto Polo con il Tribunale Nazionale Antodiping è stata fissata per lunedì 14 giugno alle 14.15.

A distanza di due mesi e mezzo dal giorno in cui il centrale della Gas Sales Bluenergy è stato sospeso in via cautelare dal Tribunale Antidoping del Coni dopo essere risultato positivo al controllo antidoping in occasione di gara 2 dei playoff scudetto giocata al Palabanca con Trento.

Il giocatore era stato trovato positivo a “Meldonium – Idroclorotiazide – Acb – Testosterone, suo precursore (DHEA) e suoi metaboliti di origine non endogena”, così si leggeva nel comunicato del Coni e la prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, aveva provveduto a sospendere Polo in via cautelare.

Ora finalmente l’udienza che potrà iniziare a fare chiarezza su una vicenda che nonostante il tempo trascorso ha ancora parecchi lati oscuri. Logicamente dal primo aprile, giorno in cui è stata ufficializzata la sua positività e quindi sospensione cautelare, il giocatore non ha più rilasciato dichiarazioni mentre la società in una nota di poche righe aveva comunicato che la positività era dovuta “all’assunzione incolpevole di un farmaco prescritto al giocatore per finalità terapeutiche volte alla guarigione delle patologie residue da sindrome post-Covid 19”.

Da allora sulla vicenda è calato il silenzio. Ora le luci si riaccendono con l’udienza al Tna e dopo la relativa sentenza il giocatore potrà eventualmente ricorrere in appello.
Alberto Polo di fatto risultò positivo a tre sostanze proibite ed una è anche quella per la quale fu bloccata inizialmente per due anni, poi ridotti ad un anno e tre mesi, la tennista russa Maria Sharapova.

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