Piacenza-Sudtirol posticipata di 5 minuti: “Un segnale contro la guerra in Ucraina”

25 Febbraio 2022 18:53

Piacenza-Sudtirol non sarà una gara come le altre. Innanzitutto per il calcio d’inizio, posticipato di cinque minuti per dare un segnale contro la guerra in Ucraina. Il Piacenza ha infatti reso noto che, “come comunicato dalla Lega Pro, il Presidente Federale ha disposto di ritardare di cinque minuti l’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma nel fine settimana al fine di inviare un unanime messaggio di pace in merito alla guerra in corso in Ucraina. La società biancorossa è lieta di unirsi a quest’iniziativa per porre il dovuto accento sulla grave situazione umanitaria che stanno vivendo i cittadini ucraini. La gara Piacenza-Sudtirol in programma domenica 27 febbraio avrà perciò inizio alle ore 17.35”.

Lo sarà poi per la forza dell’avversario, capace finora di dominare il girone A senza alcuna sconfitta e con appena sei gol subiti, ma soprattutto per il fatto che il Piacenza vuole dimostrare di potersela giocare anche con le grandi, ancora una volta, come accaduto contro la Triestina, come ha sottolineato mister Cristiano Scazzola nella sua consueta analisi pre-partita: “La squadra ha fatto bene, soprattutto fino a quando è rimasta in undici contro undici, poi l’espulsione ci ha condizionato e in generale gli episodi non sono stati a nostro favore. Se ripetiamo il primo tempo visto contro la Triestina possiamo quindi mettere in difficoltà anche le squadre più forti, saremo spacciati invece se ripetiamo la prestazione vista contro la Juve. Devo dire però che quest’anno il Piacenza, quando è stato in buone condizioni, ha sempre avuto la capacità di offrire delle buone prestazioni e di potersela giocare alla pari con tutte”.

Davanti la coppia Rabbi-Dubickas per tentare il colpaccio: “Ci saranno loro, anche perché non ho altre alternative…Però Rabbi sta recuperando bene dal periodo di stop, così come Dubickas. Per il resto ci sono i soliti problemi, oltre alla squalifica di Cesarini c’è sempre Raicevic che per il momento non ha ancora superato il suo fastidio al tendine e ci auguriamo che la sua situazione migliori il prima possibile visto che siamo in emergenza. Però, più che sui singoli, ci dobbiamo concentrare sull’atteggiamento giusto che dovrà avere la squadra, non saremo attendisti perché non ne abbiamo le caratteristiche, faremo la nostra gara cercando però di migliorare l’aspetto della finalizzazione, se le occasioni arriveranno si dovranno monetizzare al massimo”.

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