Umiliato 3-0 ad Arzignano, ora per il Piacenza è già crisi nerissima

17 Settembre 2022 12:46

Un punto in quattro partite e un’umiliazione vera e propria al cospetto di una matricola. Si aggrava il bilancio della fase iniziale del campionato di serie C che vede il Piacenza in estrema difficoltà. Ad Arzignano, i biancorossi vanno ko e il 3-0 finale è il frutto di una pochezza tecnica, ma anche tattica, che preoccupa in vista del prosieguo della stagione. La doppietta di Parigi e il gol di Barba hanno deciso una sfida in cui i veneti non hanno dovuto pigiare troppo il piede sull’acceleratore, ma soltanto approfittare dei marchiani errori difensivi della squadra di mister Scalise. Un tremendo uno-due quello giunto nei primi venti minuti al quale il Piace non ha saputo reagire, se non con qualche iniziativa estemporanea e senza impegnare in maniera continuativa il portiere di casa Volpe.

Il tecnico del Piacenza ha presentato nuovamente il 4-3-1-2 osservato con la Feralpisalò: Pezzola ha sostituito Cosenza al centro della difesa, mentre in attacco esordio dal primo istante per Morra al fianco di Zunno. A metà campo, maglia da titolare per Munari.

Primo tempo che si è aperto con lo sciagurato errore di Tintori in uscita sul calcio d’angolo di Cester: pallone a centro area per Parigi che, da due passi, non ha avuto difficoltà a griffare l’1-0. Non è arrivata la reazione di Cesarini e soci che hanno mantenuto ritmi troppo compassati per impensierire la difesa veneta. Al 20’ il disastro di Capoferri: servizio involontario in profondità per Parigi che, entrato in area di rigore, ha scagliato il diagonale secco valso il 2-0. Un primo tempo che si è esaurito senza ulteriori sussulti con il duo Morra-Zunno quasi mai innescato e con Cesarini a vagare per il campo senza trovare ispirazione e posizione.

Scalise, dopo l’intervallo, toglie dalla contesa Capoferri: cambio inevitabile per il giovane esterno e dentro Frosinini. Il canovaccio della gara sembra cambiare con il Piace più grintoso e intenzionato a risalire la china. Solo un’impressione perché le trame di gioco non sono quasi mai precise e arrivare dalle parti di Volpe è un’impresa. Molto più efficace l’Arzignano che, al 21’, ha trovato il tris con il piacentino, ed ex, Gianluca Barba autore con un gran destro di controbalzo, della rete che ha chiuso definitivamente i conti. Un 3-0 che vale, quantomeno momentaneamente, il primo posto.

Non è in pericolo la posizione di mister Scalise, ma è chiaro come l’avvio di stagione pone più di un interrogativo sulla consistenza del gruppo e sulla capacità del tecnico di fornire un’identità alla squadra che, sabato prossimo al Garilli, non potrà rimandare oltre l’appuntamento con i tre punti. Con l’Albinoleffe sarà già tempo di primo crocevia stagionale.

ARZIGNANO-PIACENZA 3-0

MARCATORI: Parigi al 6′ e al 20′ p.t.; Barba al 21′ s.t.

ARZIGNANO (4-3-1-2): Volpe; Cariolato, Bonetto, Molnar, Gemignani (dal 31′ s.t. Davi) ; Casini (dal 1′ s.t. Barba), Bordo, Antoniazzi (dal 21′ s.t. Tardivo); Cester; Grandolfo (dal 31′ s.t. Fyda), Parigi (dal 38′ s.t. Tremolada). (Pigozzo, Saio, Nchama, Penzo, Bontempi, Grosso). All. Bianchini.

PIACENZA (4-3-1-2): Tintori; Parisi, Pezzola, Nava, Capoferri (dal 1′ s.t. Frosinini); Munari (dal 31′ s.t. Onisa), Nelli (dal 31′ s.t. Vianni), Suljic; Cesarini (dal 17′ s.t. Lamesta); Morra, Zunno (dall’11’ s.t. Conti). (Rinaldi, Maianti, Giacchino, Rossetti, Palazzolo, David, Masetti, Biancheri). All. Scalise.

Arbitro: Zanotti di Rimini.

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