Fei a Volley Piacenza: “Monza un campanello d’allarme, ma niente drammi”

01 Novembre 2022 22:45

Non è certamente stato un dramma, ma un campanello d’allarme sì. Si interpreta così in casa Gas Sales il brutto ko di domenica scorsa contro Monza, un passo falso che ha fatto capire ai biancorossi che la strada verso il successo è ancora lunghissima e che in Superlega non ci sono partite scontate. A Telelibertà, ospiti di “Volley Piacenza #atuttogas”, è toccato al direttore sportivo Alessandro Fei e ai giocatori Robertlandy Simon e Leonardo Scanferla commentare la sconfitta. “Peccato – ha detto Fei – perché avevamo fatto due belle vittorie e questa partita ci avrebbe dato ancora più spirito. Va dato merito a Monza che ha giocato bene e con tranquillità, per noi è un piccolo campanello d’allarme perché ci dice che il campionato è molto difficile, tutte le squadre giocano bene e se noi non saremo sempre sullo stesso alto livello di gioco faremo fatica. Brizard? Il palleggiatore è il ruolo più importante e lui sta incontrando qualche difficoltà, con il tempo però troverà il giusto feeling. Non dobbiamo pensare troppo alle sconfitte, ma a lavorare durante la settimana”.
Anche perché adesso arriva un trittico di gare nell’arco di una sola settimana: Taranto, Praga e Perugia. “Un bel calendario, penso che la partita più difficile sarà proprio quella contro Taranto per rilanciarci in classifica, e soprattutto per lo spirito” il pensiero del ds. Simon parla da leader: “Abbiamo sbagliato troppo, loro invece hanno fatto molto bene nella fase di palleggio e difesa, può capitare una sconfitta però noi dobbiamo migliorare ancora in alcune fasi del match quando per esempio siamo sotto nel punteggio. Questione di mentalità? Forse, ma non la si ottiene da un giorno all’altro, lo si fa pian piano e sono sicuro che questo gruppo possa veramente acquisire una consapevolezza da squadra vincente”. Poi, un messaggio che piacerà ai tifosi: “Chiudere la carriera a Piacenza? Perché no, sarebbe bellissimo”. Non da meno Scanferla, personalità da veterano quando analizza una delle criticità di questa squadra, ossia lo smarrirsi nei momenti decisivi: “Un problema che c’è, anche perché le squadre che affrontiamo danno sempre il massimo, ma che purtroppo capitava già lo scorso anno. Succedeva troppo spesso che subissimo dei blackout ed è certamente un aspetto da correggere, questo gruppo è nuovo e lo faremo con il lavoro quotidiano. Per me Piacenza è una piazza ambiziosa, mi ha dato anche la possibilità di conquistare la Nazionale e penso che questa squadra abbia davvero le potenzialità per mettere in difficoltà tutte le formazioni del campionato”. Il suo obiettivo stagionale? “Vorrei veramente vincere qualcosa quest’anno con la maglia biancorossa”.

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