La Sicilia rimane un tabù per l’Assigeco, ma la caduta di Agrigento le regala i playoff

26 Marzo 2023 20:45

Resta un tabù la Sicilia per l’UCC Assigeco Piacenza, che cade al PalaAuriga di Trapani con il punteggio di 88-82, complici anche le assenze di Gherardo Sabatini e Kameron McGusty, riaprendo una partita affrontata con il piglio giusto dai padroni di casa, abili nel toccare più volte la doppia cifra di vantaggio nel corso del match, per poi crollare nuovamente nel quarto periodo con un parziale granata di 13-0, interrompendo poi la rimonta finale sul più bello. Nonostante la sconfitta però la formazione di coach Stefano Salieri può gioire: la caduta di Agrigento sul parquet di Casale Monferrato permette ai biancorossoblu di terminare la regular season al sesto posto in classifica, che significa accesso diretto ai playoff, raggiunti per il secondo anno consecutivo. Assigeco che adesso andrà a giocarsi il miglior piazzamento possibile in post-season nel Girone Blu della fase a orologio, dove sarà chiamata ad affrontare l’Apu Udine, l’UEB Cividale e la Fortitudo Bologna.

PRIMO QUARTO

Il lob vincente di Pascolo apre le danze prima dei due tiri liberi di Tsetserukou e la tripla di Cesana. Skeens si iscrive a referto con l’ennesima giocata da highlights della stagione, ma Trapani risponde presente con un parziale di 8-0 guidato ancora da un superlativo Tsetserukou e chiuso dal giro a cronometro fermo di Gajic (12-10 al 6’). Romeo si inventa un canestro con l’aiuto del tabellone, Gajic infila una bomba ma Tsetserukou danza con il piede perno e sale già la doppia cifra. Cesana e due bersagli di Skeens portano avanti Piacenza, ma Guaiana, Stumbris e il tiro libero di Massone chiudono il primo quarto con il tabellone che segna 21-19 per i padroni di casa.

SECONDO QUARTO

Il neoentrato Renzi sigla i primi quattro punti del secondo quarto, con l’Assigeco che prova a rimanere a galla con il tap-in di Miaschi e le giocate di Gajic. Trapani segna la prima tripla della serata con Romeo, poi con Renzi, Stumbris e la correzione di Tsetserukou arriva a toccare i dodici punti di vantaggio (37-25 al 15’) costringendo coach Salieri alla pausa forzata con un Assigeco in evidente difficoltà. Skeens in uscita dal time-out trova il fondo della retina con un layup rovesciato, Miaschi completa un gioco da tre punti che prova a scuotere i suoi; i siciliani però sono bravi a gestire la doppia cifra di vantaggio con Massone e nuovamente Tsetserukou (14 punti all’intervallo). La tripla di Querci e l’assist al bacio di Cesana per Skeens riportano sotto Piacenza (43-37 al 19’), con l’uno su due in lunetta di Davis che porta il punteggio sul 44-37 al giro di boa.

TERZO QUARTO

L’avvio di terzo quarto è frizzante da ambo i lati: Skeens segna il gancio mancino, poi botta e risposta tra Stumbris e Miaschi da oltre l’arco prima del canestro del -3 di Cesana. Trapani torna sul +6 trascinata da cinque punti in fila di Davis (52-46 al 23’), con Piacenza che rimane a galla grazie a Miaschi e Skeens senza però mai riuscire a impattare nel match (57-52 al 27’). I granata segnano solo dai sei e settantacinque sul finale di frazione con Romeo, Guaiana e Stumbris (5 triple complessive), ma non è da meno l’Assigeco che resta in scia con il tap-in di Skeens, la bomba di Cesana e quella sulla sirena del 66-62 di Querci.

QUARTO QUARTO

Parte meglio Piacenza sull’onda dell’entusiasmo del finale di terzo quarto, tornando in vantaggio per la prima volta dal 18-19 del primo quarto grazie alla magia di Cesana e al 2+1 di un più che positivo Soviero. Renzi segna quattro punti per i suoi, Miaschi buca la retina da oltre l’arco obbligando coach Parente al time-out che riporta l’inerzia verso le fila di Trapani, abile nel rispondere con un parziale di 13-0 tornando in doppia cifra di vantaggio (83-73 al 37’). L’Assigeco cerca la rimonta con i bersagli di Cesana e Pascolo e sfruttando il pasticcio dei padroni di casa con la bomba del -2 di Querci a quindici secondi dal termine. Stumbris è glaciale dalla lunetta, Miaschi invece sbaglia entrambi i liberi spegnendo le residue speranze piacentine, con Renzi che sigilla il punteggio sul 88-82. L’Assigeco cade sul parquet del PalaAuriga ma può festeggiare la conquista dei playoff complice la caduta di Agrigento sul parquet di Casale Monferrato.

 

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