Matteo Maiocchi sorprende alla Milano Marathon. “La dedico ai miei figli”

04 Aprile 2023 04:55

L’atleta “più anziano” così in alto in classifica, record personale a una maratona, quinto italiano a tagliare il traguardo e quarto nella categoria SM 40. La Milano Marathon di Matteo Maiocchi è stata a dir poco sorprendente. “Grazie per avermi dato del più vecchio, però si dai è andata bene”. Risponde ridendo il farmacista che rappresenta un fondamentale punto di riferimento per tutti gli abitanti di Gropparello e frazioni. Maiocchi ha infatti tagliato il traguardo della maratona più importante a livello nazionale col tempo di due ore, trentuno minuti e venti secondi. Un tempo che ci consente di tirare in mezzo la sua età, perché Maiocchi con i suoi 44 anni (“ancora da compiere” precisa) è stato l’atleta “più anziano” così in alto in classifica. Ventottesimo in quella generale e quarto nella categoria SM 40 che ha visto la partecipazione di 597 atleti dai 40 ai 50 anni.

“Questo risultato lo voglio dedicare ai miei figli. Verso metà dicembre, prima di iniziare ad allenarmi, ho chiesto a loro cosa ne pensassero e mi sono stati vicini sin dall’inizio, seguendomi in bicicletta durante gli allenamenti e dandomi la forza di continuare a migliorarmi – le sue parole -. Domenica all’arrivo è stata un’emozione indescrivibile quando li ho visti scavalcare le transenne per venirmi ad abbracciare – continua -. Per raggiungere certi risultati bisogna fare tanti sacrifici, spero di averli dato un buon esempio”. Matilde, di nove anni, e Lorenzo, di sette, hanno seguito la gara del loro papà insieme ai nonni. Quella di Milano è la quarta maratona affrontata da Maiocchi. “Ho iniziato tardi a correre perché arrivo dal mondo del ciclismo. La mia prima maratona è stata New York nel 2009 poi Piacenza e Firenze ben otto anni fa”. A distanza di 14 anni dall’esordio in terra americana, Maiocchi ha sempre migliorato il proprio tempo personale di gara. “Questo è un motivo d’orgoglio che ripaga dei quattro mesi di allenamenti in pausa pranzo e al termine della giornata lavorativa”.

Guardando al futuro, la competizione più vicina è la mezza maratona di Piacenza (l’anno scorso Maiocchi fu il primo piacentino ad approdare, tra gli applausi, in piazza Cavalli) però non ho ancora deciso se iscrivermi, ci devo pensare”. Tanto chi lo conosce sa che parteciperà e che, appena tornato dalle meritate vacanze con i piccoli Matilde e Lorenzo, si rimetterà a correre tra le strade e i sentieri della Val Vezzeno.

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