Coach Manzo, lo sfogo poi a freddo il dietrofront: “Ho fiducia nel gruppo”

17 Gennaio 2025 02:40

Una sconfitta che fa male e che lascia il segno, anche a distanza di un giorno.
In A2 maschile, l’Assigeco Basket Piacenza si lecca le ferite dopo il 74-80 al PalaBancaSport contro Cento che lascia inchiodati i biancorossoblù all’ultimo posto a quota 6 punti, mentre i ferraresi salgono a quota 12, così come l’altra rivale più diretta, Nardò, che ha vinto contro Avellino.

Per Piacenza, la strada si fa decisamente in salita con la società del presidente Franco Curioni che ora dovrà compiere un deciso cambio di passo per ribaltare la situazione. Inserire nei meccanismi di gioco l’ultimo arrivato, l’americano Gilmore, sarà il “must” dell’Assigeco, ma nel complesso servirà anche uno scatto mentale.
Lo stesso coach Manzo a caldo non aveva risparmiato critiche alla squadra per quella repentina, inattesa e nociva metamorfosi negativa del terzo quarto (parziale di 2-11 in 2 minuti e soli 12 punti segnati) che è costata la sconfitta.

“Nei primi 20 minuti – la premessa – abbiamo giocato di collettivo, pensando a cosa dovevamo fare e rispettando il piano partita. Nella ripresa – ha tuonato Manzo in sala stampa mercoledì sera dopo il match – abbiamo mancato di rispetto a noi stessi: non siamo stati squadra, ci siamo disuniti e abbiamo cercato di risolvere le cose da soli. La squadra per salvarsi deve giocare d’insieme. Serve un esame di coscienza: si vince e si perde insieme, bisogna prendersi più responsabilità e pensare a giocare di squadra. Una prova del genere non deve più succedere, anche perché la società fa grandi sacrifici per provare a raddrizzare la stagione. L’io va messo da parte, deve esistere solo il noi e serve rispetto del lavoro altrui”.

Parole forti che a mente fredda lo stesso Manzo ha voluto correggere parzialmente. Ieri in serata la nota di scuse del tecnico divulgata dalla società.
“Mi scuso per quanto detto in conferenza stampa, mi sono lasciato trasportare dalla frustrazione di questo momento difficile. Mi assumo completamente la responsabilità della sconfitta e mi dispiace se le mie parole sono state fraintese. Voglio ribadire la mia piena fiducia nel gruppo e in tutti i miei giocatori, che rappresentano la ragione principale per cui ho accettato l’incarico di capoallenatore”.

Domenica la difficile trasferta a domicilio della Fortitudo Bologna. Nel frattempo, ieri pomeriggio la società ha ufficializzato la rescissione consensuale con l’americano Nate Grimes.

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