Bossalini, talento sulle orme del padre: “Che emozione ripercorrere la stessa strada”

04 Febbraio 2025 03:50

Alessandro e Andrea Bossalini

Il dna è di quelli che non mentono in quanto a talento e passione incondizionata per questa nobile disciplina. Il padre Alessandro ha scritto pagine importanti della scherma italiana e internazionale e ora si concentra – oltre agli impegni da presidente del Circolo “Pettorelli” – all’insegnamento della scherma. Il testimone di casa in pedana è ora passato al figlio, che ha subito dimostrato grande stoffa, bagnando l’esordio in azzurro con una medaglia d’oro.

I Campionati del Mediterraneo Under 17 a Vrsar (Croazia) hanno incoronato Andrea Bossalini, spadista classe 2009 del Pettorelli che è salito sul gradino più alto del podio con l’Italia nella gara a squadre (con la formula mista insieme a un fiorettista e a uno sciabolatore), oltre a conquistare la sesta piazza nel torneo individuale. Categoria under 17 che 36 anni prima aveva visto debuttare con l’Italia il papà Alessandro, alle prime stoccate in azzurro agli Europei di categoria ad Arnhem (Olanda).

Al pari di tutti i compagni di società, Andrea si allena nella sala d’armi cittadina situata all’interno del palazzetto di via Alberici. Dopo una lezione con il maestro spagnolo Albert Tena, ripercorriamo con lui le emozioni croate, affrontando vari temi a 360 gradi.
Riavvolgendo il nastro: ora a freddo cosa ti viene in mente ripensando alla prima convocazione azzurra della carriera?

“Mi ha dato tanto orgoglio, quando è arrivato a casa il materiale di abbigliamento è stato un momento dall’emozione indescrivibile. Mio padre mi ha ricordato quando era toccato a lui e mi è piaciuto renderlo orgoglioso e felice. Si dedica molto a me, entrambi ci impegniamo molto e ce lo meritiamo”.

L’ARTICOLO DI LUCA ZILIANI SU LIBERTÀ

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