Al Respighi torna l’assemblea in presenza: “Lo sport come scuola di vita per noi giovani”

06 Febbraio 2025 12:07

Dal trionfo al dolore, dall’applauso alla delusione. Lo sport, non solo come occasione di divertimento, ma come vera e propria lezione di vita, è stato al centro dell’assemblea di istituto del Liceo Respighi di Piacenza. In questa occasione, gli studenti del biennio si sono ritrovati finalmente insieme in presenza per la prima volta dai tempi del Covid.

A guidare la discussione, con la loro esperienza diretta nel mondo sportivo, sono stati l’ex calciatore Gianfranco Serioli, già capo delegazione della Nazionale italiana under 17 e under 19, e Jacopo Salvetti, rugbista e vicecapitano della prima squadra dei Lyons, nonché allenatore dell’under 19 bianconera.

“Come tema – ha spiegato Salvetti – ho scelto di parlare della sconfitta, di come gestirla e della reazione che i ragazzi devono avere di fronte a essa, imparando a utilizzarla per sviluppare resilienza e superare le difficoltà che incontreranno nella loro vita. In particolare, ho voluto collegarla al tema dei voti. Molti giovani vivono l’insufficienza come un giudizio sulla loro persona, piuttosto che sulla loro performance. Imparare a distinguere chi sono, che non è sottoposto a valutazione, da ciò che fanno, che invece lo è, diventa essenziale per costruire un’identità solida, che non venga scalfita dai fallimenti che inevitabilmente arriveranno”.

“Era da tanto che non ci trovavamo in presenza – ha spiegato Lorenzo Ciotola, che insieme agli altri rappresentanti di istituto Alessandro Morganti, Emma Moschini e Mia Sechiarolo ha organizzato l’incontro. – È stato stupendo e siamo felicissimi di aver avuto Serioli e Salvetti. Lo sport per noi giovani è fondamentale e abbiamo voluto promuoverlo come veicolo di valori, sperando che una buona educazione sportiva possa influenzare positivamente anche gli altri aspetti della vita dei ragazzi”.

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