Giulia Labò, la vittoria più grande prima del basket: «Sconfitta la malattia, ora sogno la B»
La nutrizionista 27enne è tra le veterane della capolista Borgonovo, oltre a guidare il Piacebaskin

Corrado Todeschi
|21 ore fa


Il Basket Borgonovo vola nel girone A di Serie C femminile, ma dietro il percorso netto della squadra allenata da Debora Bollati c’è anche la storia di Giulia Labò, centro 27enne che ha trasformato la prova più dura della sua vita in una forza dentro e fuori dal parquet. A 16 anni, Giulia ha dovuto affrontare un tumore che l’ha costretta a fermarsi proprio mentre il basket era tutto. «La mia unica domanda ai medici era quando avrei potuto rientrare», racconta. Una determinazione forse ingenua, ma decisiva per vincere la battaglia.
Il rientro non è stato semplice: il fisico non rispondeva come prima e la frustrazione l’ha portata a prendersi una pausa di due anni. Ma l’amore per la pallacanestro non si è mai spento. Tornata a Borgonovo dopo l’esperienza a Calendasco, Giulia è oggi una delle veterane di una squadra costruita per vincere, unita da un ambiente familiare che punta alla Serie B.
Accanto all’attività agonistica, Labò è anche allenatrice del Piacebaskin, progetto di basket inclusivo, e nutrizionista sportiva. Un percorso umano e professionale che l’ha resa consapevole di quanto i limiti possano essere superati. «Dopo quello che ho passato – dice – oggi temo ben poco». Una frase che racconta più di ogni classifica.


