Borgotrebbia, oggi contro Team Avino è vietato sbagliare

Nella quinta giornata del campionato di tennis di Serie A2 vittoria indispensabile per restare in corsa per i playoff

Michele Rancati
Michele Rancati
|1 mese fa
Borgotrebbia, oggi contro Team Avino è vietato sbagliare
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Missione successo per il Tennis Club Borgotrebbia, oggi impegnato in casa contro Team Avino nella quinta giornata del campionato a squadre di Serie A2.
Piacentini che, dopo la sconfitta per 4-2 di domenica scorsa sul campo dei novaresi di Piazzano, devono vincere ad ogni costo per continuare a lottare per la qualificazione alla fase playoff. La classifica vede Piazzano a 7 assieme a Lecce, Borgotrebbia a 5 e Team Avino a 2. La prima passerà al turno successivo, la seconda sarà salva e le ultime due classificate si giocheranno la salvezza i playout.
Facile capire come la partita di oggi contro i campani e il contemporaneo scontro diretto tra le due capolista possano ridisegnare la graduatoria, a una sola giornata dalla fine del girone.
«La sconfitta di domenica scorsa è stata metabolizzata - commenta il capitano e direttore tecnico del Tennis Borgotrebbia, Gianluca Beghi - anche perché abbiamo trovato degli avversari oggettivamente molto forti, contro i quali abbiamo lottato con grande tenacia, arrivando a sfiorare un risultato differente. Vedremo con quali giocatori si presenterà Team Avino, noi confermiamo in toto la formazione impegnata nei precedenti due impegni casalinghi, nei quali non abbiamo mai perso».
Quindi i due giovani del vivaio Luca Galazzetti e Alessandro Sartori, poi Lorenzo Frigerio e Andrea Bolla, infine il tedesco Peter Gojowczyk. «Tutti hanno grande voglia di rilancio dopo lo stop - conclude Beghi - sapevamo delle difficoltà di un campionato così esigente, ma ci stiamo comportando molto bene, facendo esperienza e crescendo continuamente».
All’andata, giocata a San Giuseppe Vesuviano (Napoli) sui campi in terra rossa, finì 3-3. Team Avino aveva schierato il lituano Vilius Gaubas (attuale numero 143 della classifica Atp) e Alessandro Pecci (top 500) che avevano vinto i rispettivi singolari e il doppio, mentre Piacenza aveva sfruttato la netta superiorità dei giovani del vivaio (due in campo obbligatoriamente).