L'Omi Academy esporta il suo progetto a Capo Verde

Bella iniziativa della società calcistica ma soprattutto oratorio di Pontenure

Paolo Borella
|1 settimana fa
Da Pontenure a Capo Verde, sempre sventolando la bandiera dell'Omi Academy. Al centro giovanile culturale e sportivo coordinato dal fondatore Andrea Ciscato, 35 anni, reggiano diventato pontenurese d'adozione ormai da un decennio, non bastava piu sentirsi unico sul territorio piacentino, fra calcio, danza, radio, canto, doppiaggio e tante altre attivita. Dopo le richieste italiane di seguire il percorso iniziato nell'Oratorio di Maria Immacolata (OMI) in collaborazione con don Mauro Tramelli, la prima vera
Da Pontenure a Capo Verde, sempre sventolando la bandiera dell'Omi Academy. Al centro giovanile culturale e sportivo coordinato dal fondatore Andrea Ciscato, 35 anni, reggiano diventato pontenurese d'adozione ormai da un decennio, non bastava piu sentirsi unico sul territorio piacentino, fra calcio, danza, radio, canto, doppiaggio e tante altre attivita. Dopo le richieste italiane di seguire il percorso iniziato nell'Oratorio di Maria Immacolata (OMI) in collaborazione con don Mauro Tramelli, la prima vera
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Da Pontenure a Capo Verde, sempre sventolando la bandiera dell'Omi Academy. Al centro giovanile culturale e sportivo coordinato dal fondatore Andrea Ciscato, 35 anni, reggiano diventato pontenurese d'adozione ormai da un decennio, non bastava più sentirsi unico sul territorio piacentino, fra calcio, danza, radio, canto, doppiaggio e tante altre attività. Dopo le richieste italiane di seguire il percorso iniziato nell'Oratorio di Maria Immacolata (OMI) in collaborazione con don Mauro Tramelli, la prima vera "succursale” Omi è nata ad Assomada, cittadina di meno di 20mila abitanti nel cuore dell'arcipelago di Capo Verde.
«I capoverdiani amano rapportarsi alla vecchia maniera – racconta "Cisco”, un punto di riferimento per i 180 bambini iscritti all'Omi di Pontenure – e infatti prima di parlare del nostro accordo mi hanno portato a pescare con loro per diversi giorni. Sono persone molto umili: non hanno mai chiesto aiuti economici, ma solo un supporto per l'organizzazione, per poi poter fare tutto con le proprie mani». Un modello apprezzato a Capo Verde quello dell'Omi, da esportare per il Gremio Desportivo Nhagar di Assomada. Leggi tutto qui