«Rinnoviamo il patto formativo con i 300 ragazzi e le famiglie»
Al concessionario Ponginibbi lo scambio di auguri natalizi del settore giovanile biancorosso

Michele Rancati
|3 ore fa

©Libertà/Claudio Cavalli
Viaggia veloce il settore giovanile del Piacenza calcio. Inevitabile, quindi, che lo scambio di auguri natalizio tra società, staff, giocatori e famiglie si tenesse al concessionario auto Ponginibbi della Veggioletta.
Padrone di casa, il socio biancorosso Giacomo Ponginibbi, affiancato dal presidente Marco Polenghi, dal vice Alessandro De Santis e dai vertici della struttura che ogni giorno gestisce 300 aspiranti calciatori, dall’Under 19 all’Under 8. Non poteva mancare anche lo Special Dream Team, composto da ragazzi con disabilità, ormai parte integrante della famiglia biancorossa.
« È davvero sempre emozionante - commenta Francesco Guareschi, responsabile del settore giovanile del Piacenza - vedere assieme tutti i nostri tesserati, accomunati dall’entusiasmo di giocare a calcio e da un grande amore per i colori biancorossi».
Al netto degli auguri di rito, lo scopo di questi momenti è un altro: «Ci teniamo molto a incontrare le famiglie - precisa Guareschi per confermare il patto formativo che stringiamo con loro a inizio anno e che periodicamente viene rinnovato. Ogni giorno ci occupiamo di questi giovani, di età molto diverse, non solo sotto l’aspetto sportivo, ma anche e soprattutto personale. Vogliamo essere al fianco dei genitori nel percorso di crescita, dandoci un aiuto reciproco».
Per farlo, da qualche tempo il Piacenza si è dotato di figure non strettamente legate al calcio: «Abbiamo lo psicologo, che si occupa in particolare di migliorare la comunicazione dei ragazzi con allenatori e dirigenti, il nutrizionista, per promuovere un corretto stile di vita alimentare, e voglio evidenziare l’importante dei team manager e dei dirigenti, che tengono il collegamento con le famiglie. Siamo un gruppo molto unito, che non forma calciatori, ma persone».
Padrone di casa, il socio biancorosso Giacomo Ponginibbi, affiancato dal presidente Marco Polenghi, dal vice Alessandro De Santis e dai vertici della struttura che ogni giorno gestisce 300 aspiranti calciatori, dall’Under 19 all’Under 8. Non poteva mancare anche lo Special Dream Team, composto da ragazzi con disabilità, ormai parte integrante della famiglia biancorossa.
« È davvero sempre emozionante - commenta Francesco Guareschi, responsabile del settore giovanile del Piacenza - vedere assieme tutti i nostri tesserati, accomunati dall’entusiasmo di giocare a calcio e da un grande amore per i colori biancorossi».
Al netto degli auguri di rito, lo scopo di questi momenti è un altro: «Ci teniamo molto a incontrare le famiglie - precisa Guareschi per confermare il patto formativo che stringiamo con loro a inizio anno e che periodicamente viene rinnovato. Ogni giorno ci occupiamo di questi giovani, di età molto diverse, non solo sotto l’aspetto sportivo, ma anche e soprattutto personale. Vogliamo essere al fianco dei genitori nel percorso di crescita, dandoci un aiuto reciproco».
Per farlo, da qualche tempo il Piacenza si è dotato di figure non strettamente legate al calcio: «Abbiamo lo psicologo, che si occupa in particolare di migliorare la comunicazione dei ragazzi con allenatori e dirigenti, il nutrizionista, per promuovere un corretto stile di vita alimentare, e voglio evidenziare l’importante dei team manager e dei dirigenti, che tengono il collegamento con le famiglie. Siamo un gruppo molto unito, che non forma calciatori, ma persone».
















