Sitav Lyons, per il dopo Matenga c'è Tino Paoletti

La notizia è stata ufficializzata dal club dopo le voci relative alla possibile promozione di Kelly Rolleston

Redazione Online
|2 ore fa
Sitav Lyons, per il dopo Matenga c'è Tino Paoletti
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"Confermiamo che Kingi Matenga non sarà più l’allenatore della prima squadra per motivi strettamente personali dell'allenatore. La squadra non va allo sbando: dopo aver accettato le dimissioni di Matenga il direttore sportivo Claudio Deltrovi ha già affidato la guida del nostro gruppo a Tino Paoletti, che conosce bene la nostra realtà e i nostri giocatori, coadiuvato da Giulio Forte che ricoprirà il ruolo di allenatore dei trequarti, oltre a mantenere i compiti di preparatore atletico". E' l'incipit del comunicato ufficiale diramato ieri dalla Sitav Lyons. Dopo le indiscrezioni pubblicate venerdì 26 dicembre, la società ha fatto chiarezza in vista della seconda parte del campionato di Serie A Elite di rugby che vede i Lyons occupare l'ultima piazza, con un solo successo all'attivo. Per Tino Paoletti un incarico importante e di grande responsabilità che, per l'ex giocatore toscano, impone l'addio all'incarico di direttore tecnico del Monferrato. Il consiglio direttivo dei Lyons ha poi puntualizzato alcuni aspetti nel comunicato di ieri: "Siamo consapevoli che tutti avremmo preferito migliori risultati in questo inizio di stagione, ma quanto fin qui espresso dalla squadra come impegno, gioco espresso e risultati è in linea con la nostra politica di squadra che ha come primo obiettivo la salvezza valorizzando al massimo i giovani cresciuti nel vivaio. Per altro, nelle passate stagioni i risultati dopo 6 giornate di campionato erano perfettamente equiparabili con quelli maturati in questa stagione, con un’evidente differenza a livello di giocatori professionisti impiegati e numero di giovani del vivaio portati stabilmente in prima squadra. Nella passata stagione dopo 6 giornate i punti in classifica erano inferiori e non avevamo ancora conquistato vittorie: nonostante questo l’obiettivo salvezza fu conquistato senza patemi e ben 18 giocatori hanno lasciato la squadra al termine della stagione. Non dimentichiamo che, come mostrato in un articolo recentemente uscito sui siti di settore, Piacenza grazie ai Lyons è diventata la seconda provincia che ha fornito il maggior numero di giocatori al campionato élite, alle spalle di Roma: un risultato che non può che inorgoglire tutti quelli che hanno a cuore il rugby e il rugby piacentino in particolare. Come sapete, la situazione economica deve essere sempre oggetto di notevoli attenzioni e cautele, (difficoltà che purtroppo condividiamo con tutte le società sportive in una situazione economica non favorevole per lo sviluppo dello sport), ma questo non ha rallentato il nostro impegno nello sviluppo della società, per un totale di oltre 400 tesserati, che ogni settimana si ritrovano a giocare, divertirsi e crescere in un ambiente sano, competitivo, formativo. Per mantenere in movimento una macchina imponente come la nostra non potremo mai ringraziare a sufficienza i nostri sponsor, alcuni dei quali ci sostengono da tantissimi anni e hanno permesso alla nostra famiglia di raggiungere il vertice del rugby italiano e rimanere una casa accogliente per tutti gli appassionati della nostra città. Il mandato che ci è stato dato è quello di creare le condizioni perché i nostri ragazzi possano diventare grandi con le loro capacità, i loro sogni, i loro amici, certamente non tutti diventeranno dei top players ma sicuramente sani sportivi e persone mature e complete. Come Consiglio assicuriamo a tutti voi il massimo impegno perché i Lyons possano continuare a esprimersi come una delle realtà più significative del panorama sportivo piacentino e confidiamo sull’aiuto di tutti i soci e tesserati per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati".