L'olmo monumentale di Villanova sull'Arda diventa una scultura

Gli alberi: materiale d'ispirazione artistica oltre che risorsa ambientale

Dea De Angelis
|1 settimana fa
Le varie fasi della realizzazione della scultura di Giuseppe Verdi - © Libertà/Dea De Angelis
Le varie fasi della realizzazione della scultura di Giuseppe Verdi - © Libertà/Dea De Angelis
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"Per fare tutto ci vuole un fiore” è l’ultima ripetuta strofa della nota canzone di Sergio Endrigo “Ci vuole un fiore”. Perché la ricordiamo? Perché per fare una statua in legno del maestro Giuseppe Verdi, c’è voluto prima di tutto un fiore, il suo seme, l’albero derivante e il legno di quest’ultimo. Non per fare un tavolo, come recita la prima strofa di Endrigo ma per fare - in questo caso - una statua. Raccontiamo oggi nella nostra rubrica settimanale di un albero speciale, un olmo secolare, abbattuto in comune di Villanova sull’Arda per serie questioni di pubblica sicurezza e da cui un giovane scultore ha ricavato la scultura del busto di Giuseppe Verdi, compositore di fama internazionale che nella Bassa piacentina aveva casa (Villa Verdi). «Il vecchio olmo aveva molto più di centocinquanta anni – racconta il vicesindaco di Villanova, il geologo Emanuele Emani –. L’idea di ricavarne una scultura mi è venuta perché ho pensato fosse cresciuto negli stessi anni in cui è nato e cresciuto il maestro Verdi».
L'olmo monumentale di Villanova sull'Arda qualche anno prima dell'abbattimanto (luglio 2021)
L'olmo monumentale di Villanova sull'Arda qualche anno prima dell'abbattimanto (luglio 2021)
«L’olmo è stato abbattuto alle ore 9.30 del 24 luglio 2021 - ricorda il sindaco Romano Freddi -. L’albero era malato di una malattia irreversibile che colpisce il sistema linfatico della pianta (la graffiosi) e che ne aveva messo a rischio la stabilità». «L’abbattimento è stato necessario - continua il vicesindaco -. L’olmo, lungo la strada provinciale (come mostra la fotografia storica) rappresentava un rischio per la pubblica sicurezza. La statua è stata realizzata un paio di anni dopo, nel 2023. Ci siamo ispirati a un quadro di Giuseppe Verdi, visto per caso a casa di un amico, Giuseppe Simonetta. Quel quadro ritraeva il compositore con tratti da cittadino comune, non nella sua classica raffigurazione da artista ma quale uomo della realtà contadina del nostro territorio di cui scelse di far parte. La scultura (in fotografia) è stata realizzata da un giovane artista del Trentino, Davide Zeni. In una settimana di intenso lavoro, scalpello alla mano, ha lavorato il legno dell’olmo e realizzato l’opera d’arte». «L’olmo era un albero monumentale - conclude il sindaco Freddi -. I cittadini hanno capito che il suo abbattimento era necessario e ora, loro come chiunque entri in municipio, può godere della vista di questa meravigliosa statua, alta circa due metri, ricavata da una sezione del tronco di cinque metri di circonferenza, posta all’ingresso. Un ricordo prezioso del nostro illustre cittadino, il maestro Verdi, e insieme un ricordo simbolico del maestoso olmo».