Borgotrebbia, l'oratorio rinato dopo i vandalismi
Don Cesena: «Quando lo vidi rimasi costernato». A Borgotrebbia il 5 settembre si celebrano i 20 anni dalla riapertura al culto

Patrizia Soffientini
|2 mesi fa

Da vent’anni, precisamente dal 30 luglio 2005, l’Oratorio della Beata Vergine del Suffragio a Campo Santo Vecchio a Borgotrebbia ha archiviato il suo passato pieno d’ombre, di abbandono e di follie esoteriche ed è stato pienamente restituito al culto. Il 5 settembre si celebra l’anniversario di questa nuova vita. E’ il 2001 quando Don Pietro Cesena, destinato alla parrocchia di Borgo Trebbia, entra per la prima volta nell’Oratorio, “sentinella” spirituale dell’argine, ma ormai molto degradato. «Mi ci portarono gli operai dell’Enel che dovevano staccare un interruttore, nel 2000 il Po aveva lambito l’argine, era sul punto di uscire, la cripta era allagata, l’esterno fatiscente, provai un sentimento di costernazione».






