Lo sforzo contro la povertà energetica. «Comunità solare per 250 soci»

In Fondazione l'incontro sulle Cers. Una è già attiva in città. Il presidente Poggio: «Stiamo realizzando un centinaio di impianti»

Gabriele Faravelli
|4 giorni fa
Un momento dell'incontro organizzato da  Legambiente in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Caritas - © Libertà/Gabriele Faravelli
Un momento dell'incontro organizzato da Legambiente in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Caritas - © Libertà/Gabriele Faravelli
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Un progetto sociale che sta crescendo sempre più, non solo per facilitare l’ingresso ai cittadini nel processo di transizione energetica in corso, ma anche per dare supporto ai consumatori più vulnerabili contribuendo al superamento delle situazioni di povertà energetica che sono strettamente collegate al tema della giustizia climatica.
L’incontro intitolato “Cers - Comunità Solare, giustizia climatica e lotta alla povertà energetica” organizzato da Legambiente in collaborazione con la  Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Caritas è servito per presentare alla cittadinanza una delle quattro Comunità energetiche piacentine che hanno vinto il bando CerS della Fondazione: la Comunità Solare già attiva a Piacenza e sostenuta da Legambiente di Piacenza e Lodi. Introdotti da Laura Chiappa di Legambiente, ne hanno parlato Andrea Poggio e Giuseppe Ticchi, rispettivamente presidente e socio fondatore della Comunità Solare, Maria Grazia Porcari, operatrice di Caritas Diocesana, e Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano. «Nonostante alcuni ritardi della normativa e dell’attuazione piuttosto complicata, la Comunità Solare adesso sta viaggiando a gonfie vele - ha detto Poggio - stiamo realizzando la bellezza di un centinaio di impianti che coinvolgono famiglie, imprese, parrocchie, Comuni ed enti del Terzo settore, che mettono a disposizione la propria energia per 250 soci. Il nostro obiettivo è di arrivare a mille soci per il prossimo inverno, una Comunità che è dunque già realtà. Chi vuole può aderire, basta collegarsi al sito www.coopsolare.it e mandarci la richiesta, si aderisce con soli 25 euro di quota associativa per sempre, un’azione di cooperazione che permette di avere consumi minori e bollette più basse, alimentando contemporaneamente un fondo per la lotta solidale alla povertà energetica».
Tema molto caro alla Fondazione, a tal proposito Reggi ha annunciato che verrà rinnovato l’impegno per il progetto “Energia in Comune”: «Nei prossimi giorni avvieremo il bando per l’anno 2025/2026. Si tratta di una misura che abbiamo voluto mettere in campo tre anni fa per contrastare l’aumento del costo dell’energia e, grazie alla collaborazione con Caritas, dare una mano a chi fa fatica a pagare le bollette. Allo stesso tempo sosteniamo realtà virtuose come le Cers, a Piacenza oltre a questa di Legambiente abbiamo anche quella di Cattolica, Gas Sales, Confcooperative e la nuova del Comune, una vera risorsa per la comunità».