Comprata all'asta, riapre la trattoria a Fabbiano

Là dove negli anni ‘60 c’era il Trebbianino e dopo dieci anni di serranda giù, una famiglia albanese proporrà cucina piacentina

Paola Brianti
Paola Brianti
|1 settimana fa
La trattoria sulla Statale 45 - © Libertà/Pietro Zangrandi
La trattoria sulla Statale 45 - © Libertà/Pietro Zangrandi
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«Ogni volta che passiamo sulla Statale 45 per andare a Bobbio, pensiamo che sia la strada più bella del mondo, perfetta per fermarsi a mangiare. È per questo motivo che abbiamo deciso di comprare questo immobile che era finito all’asta»: Elvira e Roland Ymeraj sono sorella e fratello e tra poco riapriranno l’osteria a Fabbiano di Rivergaro. Dopo dieci anni di serrande abbassate, saranno due piccoli imprenditori della ristorazione di origini albanesi a far ripartire l’attività, e lo faranno con un menu di cucina piacentina, «pisarei e faso, tortelli con la coda, ma anche carne, pesce» elenca Elvira, che aggiunge «siamo arrivati da Valona vent’anni fa, abbiamo seguito mio marito che aveva trovato lavoro tempo prima. Certi piatti ormai hanno pochi segreti per noi».
Nello staff c’è uno chef, e sulla porta un nome, “L’Usignolo”, «perché così si chiamava nostro padre, in albanese è Bilbil. Se siamo qui è perché ci ha lasciato un po’ di denaro, il resto l’abbiamo guadagnato lavorando in tanti locali in questi anni». Si sente l’entusiasmo, «perché conosciamo bene la storia di questo locale: ha un passato importante». E in effetti le tracce della primissima osteria si perdono nel tempo, c’è una cartolina in bianco e nero pubblicata dalla pagina Facebook “Il mio viaggio a Piacenza e nelle valli” di Michela Anselmi, che mostra l’edificio ai primi del Novecento, con un cavallo di fronte all’ingresso, una pergola e una grande insegna dipinta in facciata.