Pronto al debutto al Romagnosi il primo liceo del Made in Italy
Il corso, approvato all'unanimità dalla conferenza scolastica, passa all'esame del Consiglio provinciale

Simona Segalini
|1 mese fa

L'istituto tecnico Romagnosi di Piacenza, aperto l'11 febbraio 1860
Fondato l’11 febbraio 1860, lo storico istituto tecnico Romagnosi di Piacenza - per decenni "fabbrica" di ragionieri - evolutosi poi nei nuovi indirizzi e comprensivo del professionale Casali, si accinge a diventare anche liceo. La scuola, diretta da Raffaella Fumi, si è candidata a essere sede del primo liceo (economico) del Made in Italy a Piacenza (e tra i pochi in Italia).
Gli organi collegiali dell’istituto hanno già fornito disco verde alla partenza, e giovedì 30 ottobre il passaggio di ciò che si configura come un ampliamento dell’offerta formativa territoriale passerà in Consiglio provinciale. Un passaggio che, si ipotizza, sarà più che altro formale, dopo che il progetto ha già incassato il parere favorevole e unanime della conferenza scolastica provinciale.
A dicembre la strada in discesa del nuovo liceo piacentino dovrà avere l’imprimatur dell’Ufficio scolastico regionale, ed è presumibile che già a gennaio 2026 la scuola possa offrire nel suo portafoglio di proposte il Made in Italy. Il nuovo liceo era partito in Italia nel 2024, dopo un’anticipazione della stessa premier Giorgia Meloni al Vinitaly del 2023. Il suo esordio non incassò valanghe di consensi ma al suo secondo anno di vita, oggi, continua la sua corsa, tanto da aver conquistato i favori del Romagnosi. Un anno fa, un’analoga proposta (ma il quadro normativo che definisce il corso di studi ha subìto mutamenti) era stata affondata dagli organi collegiali del liceo Colombini. Ma, a quel tempo, l’opzione Made in Italy avrebbe cancellato il preesistente liceo economico-sociale, che invece oggi, a rinnovato quadro normativo, può coesistere.
Il percorso del liceo del Made in Italy - ha spiegato la responsabile del progetto, la professoressa del Romagnosi Cristiana Alberici - è indirizzato allo studio delle scienze economiche e giuridiche volte, all’interno di un quadro culturale ampio, alla promozione, gestione e valorizzazione degli specifici settori produttivi del made in Italy. Il corso guiderà lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare "le competenze necessarie per cogliere la complessità e la pluralità degli scenari storico-geografici, artistico-culturali ed economico-produttivi caratterizzanti l’evoluzione e l’affermazione del Made in Italy".

