Maranza attacca troupe di "Dillo alla Lupa", «Ti sputo in faccia»

Stasera, dalle 21 su Telelibertà, la prima puntata del format condotto da Marcello Pollastri e Danilo Di Trani. Scontro Cugini-Domeneghetti, confronto con Baradai e inchieste sull'"emergenza" maranza in città

Redazione Online
|4 settimane fa
Un estratto dell'inchiesta di Thomas Trenchi tra le vie del centro storico di Piacenza
Un estratto dell'inchiesta di Thomas Trenchi tra le vie del centro storico di Piacenza
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«Ti sputo in faccia, fanc*** i nobili, fanc*** i giornalisti, andatevene». È il cuore della città, il salotto buono di Piacenza, il centro storico. Dai gradini di palazzo Gotico, luogo di ritrovo serale per molti giovani stranieri e spesso teatro di bivacchi, un ragazzo nordafricano - uno dei cosiddetti “maranza” - si alza e affronta con rabbia la troupe di “Dillo alla lupa”. Il giornalista Thomas Trenchi sta realizzando un’inchiesta sul fenomeno per la puntata d’esordio del nuovo talk di cronaca e politica di Telelibertà. L’episodio è uno dei momenti chiave del servizio in onda stasera che porterà i telespettatori dentro il mondo della microcriminalità giovanile, un tema che preoccupa residenti e commercianti. «Qui la situazione è ormai invivibile, gli atti violenti sono quotidiani - racconta un esercente che preferisce restare anonimo - dopo alcune denunce pubbliche ci sono state ritorsioni contro i nostri dehors e clienti».
Sono solo alcune anticipazioni di quanto vedrete questa sera, venerdì 7 novembre, dalle 21 nel corso della trasmissione condotta dai nostri giornalisti Marcello Pollastri e Danilo Di Trani. “Maranza, è vera emergenza?”, questo il titolo della prima puntata che ha visto come ospiti Stefano Cugini e Nicola Domeneghetti. Tra i due consiglieri comunali è nato infatti un duello di opinioni a tratti anche molto acceso su come affrontare e prevenire il fenomeno della devianza giovanile. Da non perdere anche l’intervista in esclusiva di Di Trani al rapper piacentino al rapper “Bally La Beldia”, volto conosciuto della scena musicale locale, che ripercorre un passato segnato da problemi con la giustizia e racconta dall’interno quella realtà di strada che ha vissuto in prima persona. “Bally” è nato e cresciuto nel quartiere di Nostra Signora di Lourdes, ribattezzandolo “zona 30”, secondo lui «una città nella città, con le sue regole». «Siamo giovani italiani, marocchini, albanesi... abbiamo avuto delle infanzie difficili, ma vogliamo spaccare con la musica» dice Bally davanti alle telecamere con il suo amico rapper marocchino Psycho. Il musicista lancia la sua nuova canzone, con dedica finale: «Per chi non ha creduto in noi, per tutti i lecca***».
Lo studio di "Dillo alla lupa"
Lo studio di "Dillo alla lupa"
Il confronto tra i consiglieri comunali Stefano Cugini e Nicola Domeneghetti
Il confronto tra i consiglieri comunali Stefano Cugini e Nicola Domeneghetti
Nella seconda parte spazio al faccia a faccia con Yassine Baradai, segretario nazionale dell’Ucoii (Unione delle comunità islamiche italiane) e membro della comunità islamica di Piacenza. «Dare un futuro ai giovani stranieri di seconda o terza generazione si può, anche se siamo in ritardo» riconosce Baradai.
La regia è di Filippo Adolfini, con la produzione a cura di Alessandra Colpo, che si occupa anche delle grafiche insieme ad Antonio Chirivì. Gli operatori sono Gianfranco Di Silvestro, Davide Franchini e Davide Scaravaggi, mentre la direzione creativa e il montaggio portano la firma di Sara Groppi.
Yassine Baradai
Yassine Baradai
Un estratto della prima puntata di "Dillo alla Lupa"
Un estratto della prima puntata di "Dillo alla Lupa"