Packaging e automazione, Nordmeccanica fa scuola in Cina
L’azienda piacentina fra i protagonisti dello showroom voluto da Tide Machinery Co. Ltd. di Deqind, nella provincia di Zhejiang

Patrizia Soffientini
|2 settimane fa

Nordmeccanica in Cina
Il packaging sostenibile e l’automazione spinta sono i due ingredienti che Nordmeccanica ha portato in Cina con le sue macchine. L’azienda piacentina è stata infatti fra i protagonisti dello showroom voluto da Tide Machinery Co. Ltd. di Deqind, nella provincia di Zhejiang.
Un appuntamento di rilievo, al quale hanno preso parte oltre 400 professionisti del packaging. Per l’azienda di Strada dell’Orsina era presente Alfredo Cerciello, direttore finanziario e vicepresidente di Nordmeccanica.
«Tide - spiega Cerciello - è il maggior produttore di taglierine per le bobine, all’evento c’erano le nostre macchine insieme ad altre per dimostrare come automatizzare il flusso del processo di packaging. Nordmeccanica è al top di gamma in questo campo, insieme ai giapponesi. Ecco perché siamo stati scelti in questo partenariato con Tide, per un progetto di automazione volto a rendere la fabbrica totalmente automatizzata».
Ma in Cina Nordmeccanica ha mostrato anche i vantaggi di un processo sempre più eco-sostenibile negli imballaggi.
«L’Unione Europea è molto avanti rispetto alla Cina in questo campo, là si aspetta di vedere se per loro sia conveniente seguire questa strada, si vogliono capire gli effetti».
A Deqing si sono dati appuntamento professionisti e aziende leader del settore del packaging provenienti da tutta la Cina e da diversi Paesi del mondo. L’appuntamento ha coinciso con l’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo di Tide. Nel corso dell’incontro, Nordmeccanica ha dunque presentato le sue più recenti tecnologie di laminazione sostenibile, ponendo l’accento su efficienza energetica, riduzione degli sprechi e innovazione dei materiali per il packaging flessibile.


