Foresta di panchine al parco La Pira, sono 47 ravvicinate

Per il consigliere comunale Luigi Rabuffi «è positivo avere panchine in abbondanza, ma servirebbe una distribuzione più logica dell’arredo urbano»

Thomas Trenchi
|5 ore fa
Le panchine schierate al parco La Pira- © Libertà/Thomas Trenchi
Le panchine schierate al parco La Pira- © Libertà/Thomas Trenchi
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A Piacenza c’è un giardino in cui le panchine abbondano forse più dei frequentatori. Succede nello spazio verde dedicato a Giorgio La Pira, tra via Trivioli e via Corvi, ordinato, recintato e curato nonostante qualche episodio di vandalismo. Il dettaglio, che fa sorridere alcuni residenti della zona, sono le 47 sedute, concentrate soprattutto attorno all’area giochi per bambini: alcune quasi si sfiorano, altre si fronteggiano, creando una sorta di “foresta” di panchine.
L’eccesso mette in evidenza un paradosso urbano: mentre qui i posti a sedere non mancano, altri giardini della città soffrono di carenza di panchine. Luigi Rabuffi, consigliere comunale di minoranza, si è recato sul posto per verificare la situazione: «È positivo avere panchine in abbondanza, ma servirebbe una distribuzione più logica dell’arredo urbano».
A confronto, il campo giochi del Facsal, vicino a piazzale Libertà, ne conta quasi 20, mentre i giardini Margherita non superano quota 40 e lungo il Pubblico Passeggio le 124 panchine presenti sono in parte inutilizzabili a causa dei danni. Intanto, tra via Trivioli e via Corvi, nei pressi di via Martiri della Resistenza, ci si può letteralmente riposare ovunque. Il giardino non fa mancare i posti a sedere. E questa è una buona notizia. I residenti apprezzano, e sperano che la stessa generosità possa raggiungere presto anche altre aree verdi della città.