Franz verso il Sangiuliano: «Fiducioso. Assurde le porte chiuse»
Il tecnico del Piacenza ha analizzato l'inizio di campionato e il prossimo impegno dei biancorossi
Paolo Borella
|1 mese fa

Arnaldo Franzini ©Libertà/Claudio Cavalli
Otto punti in cinque giornate. Questo è il bottino buono, ma non eccellente del Piacenza che ora deve accelerare le operazioni in Serie D. L’occasione perfetta arriva domenica con il Sangiuliano, in una trasferta (a porte chiuse) insidiosa, ma che può dare fiducia al gruppo biancorosso dopo il pareggio nel big match con la Pistoiese: «Il nostro avvio non era semplice - ha spiegato mister Arnaldo Franzini in conferenza stampa - con un calendario complicato non solo dalle sfide alle big Desenzano e Pistoiese, ma anche a Sangiuliano e Cittadella. Ci aspettavamo qualche punto in più e sappiamo già dove lo abbiamo perso (si riferisce al contestato finale della sfida in casa del Cittadella, ndc). Però dobbiamo continuare fiduciosi e convinti, abbiamo un gruppo nuovo e diventeremo ancora più squadra partita dopo partita».
Difficile accettare la decisione di giocare a porte chiuse per la seconda trasferta su tre del Piacenza: «Credo che siamo stati penalizzati solo noi. In due trasferte ad un’ora di strada da Piacenza, non abbiamo potuto avere 300 o più tifosi che ci avrebbero fatto sentire in casa. Credo sia un’assurdità giocare a porte chiuse in un campionato che porta al professionismo. Di certo non avremo alcun vantaggio e dobbiamo farci trovare pronti anche a questa situazione».
Difficile accettare la decisione di giocare a porte chiuse per la seconda trasferta su tre del Piacenza: «Credo che siamo stati penalizzati solo noi. In due trasferte ad un’ora di strada da Piacenza, non abbiamo potuto avere 300 o più tifosi che ci avrebbero fatto sentire in casa. Credo sia un’assurdità giocare a porte chiuse in un campionato che porta al professionismo. Di certo non avremo alcun vantaggio e dobbiamo farci trovare pronti anche a questa situazione».

