Da piatto povero a business, la bortellina sbarca a Bergamo
L'idea di un travese in Lombardia con il nuovo anno diventerà un negozio presidio del gusto
Cristian Brusamonti
|5 ore fa

Raisa Andreea Mihailescu e Simone Scagnelli, da trent'anni trasferitosi nella cittadina lombarda per lavoro
Da piatto povero della tradizione piacentina a idea di business, condita con un po' di marketing territoriale: la bortellina lascia Piacenza per cercare nuovi palati golosi a Bergamo.
È l'idea del travese Simone Scagnelli, ormai da trent'anni trasferitosi nella cittadina lombarda per lavoro, e di Raisa Andreea Mihailescu: assieme apriranno il negozio "La Burtleina" che preparerà bortelline al momento, nel quale si potranno trovare anche i nostri tre salumi Dop, giardiniera, sbrisolona, vino, birra e caffè quasi tutti "made in Piacenza".
La location scelta è il prestigioso centro commerciale Chorus Life, un complesso originale ed esclusivo per Bergamo.
La nuova iniziativa imprenditoriale, annunciata ieri dall'ispiratore e dalla titolare, nasce da una telefonata che i due hanno ricevuto mentre erano impegnati per lavoro a Shanghai. «Perché non aprite lì un locale di prodotti piacentini?» ha chiesto il padre di Scagnelli, Pietro, commerciante di mezzi agricoli a Travo. E l'idea ha iniziato a prendere forma.
«Mi manca sempre il mio paese» confessa Scagnelli. «Abbiamo scelto la bortellina perché è un piatto che tutti amano e conoscono: siamo andati a carpirne i segreti nei luoghi dove è più apprezzata, come l'Osteria del Sole di Travo o la trattoria Bellaria di Biana, a Bettola. E le cuoche ci hanno dato consigli. Nonostante la sua cultura enogastronomica, il nome di Piacenza è poco noto in Italia».

