«Musica insostenibile in via Chiapponi». Ma il Botanic si difende

Lettera di lamentele di una residente che parla di «musica ad alto volume fino alle 4 del mattino». Il gestore risponde che il locale chiude prima di quell'ora ed è «l’unico aperto per giovani e controllato»

Redazione Online
|3 settimane fa
foto soffientini
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Si torna a parlare della movida disturbante di via Chiapponi. Nel corso dei mesi se ne sono lamentati abitanti, esercizi commerciali, consiglieri comunali per le zuffe e atti di vandalismo, ma c’è anche chi ha difeso la possibilità di tanti giovani di trascorrere una serata in centro città senza doversi spostare ben più lontano.
Ultima in ordine di tempo è la lettera di una cittadina, Martina Dotti, che si è rivolta all’Urp del Comune dove lamenta il fatto che ogni venerdì e sabato sera «nel periodo di apertura del Botanic, la situazione in via Chiapponi è insostenibile». «La prima domanda che sorge spontanea è come sia possibile che un locale possa mettere musica a così alto volume da essere sentita nitidamente al civico 48 fino alle 4 del mattino in pieno centro storico». La firmataria parla anche di «ripetute segnalazioni di schiamazzi, liti, calci a vetrine e tavoli rotti» e rivolgendosi all’amministrazione comunale chiede perché «non sia in grado di far pattugliare ripetutamente la zona durante la notte».
Inoltre - lamenta - alle 5 e un quarto di domenica notte «gli operatori Iren erano nel bel mezzo della stessa via Chiapponi con sifoni e camioncini appositi, intenti a pulire la strada, piena di rifiuti a seguito della serata. Nulla da dire, se non che noi abitanti veniamo nuovamente svegliati a seguito della confusione e dei fischi che tali mezzi fanno. Sentirsi ignorati è dir poco, siamo in possesso di numerose foto e video, procederemo a misurazioni dei decibel, alle denunce e querele necessarie. Ci sentiamo sufficientemente presi in giro».
Sul punto Marco Sartori del Botanic, che abbiamo sentito essendo chiamato a sua volta in causa, sottolinea il fatto che si cerca di far chiudere «l’unico locale aperto per giovani e controllato». E ancora: «Siamo una discoteca per ragazzi, è normale che ci sia un po’ di musica e voci alte a fine serata e comunque chiudiamo molto prima delle 4, se poi la gente si ferma nelle vie vicine o in piazza a parlare non è colpa nostra».