Contro la violenza di genere, su Telelibertà arriva “Red Flags”
Lo spin off della trasmissione è dedicato alla memoria di Aurora Tila
Redazione Online
|1 settimana fa

Qual è il confine tra la gelosia sana e quella tossica? Quali frasi e comportamenti dovrebbero metterci in allerta? Chi è davvero un narcisista e come si riconosce un manipolatore? Sono solo alcune delle domande a cui risponderanno gli esperti della nuova trasmissione di Telelibertà intitolata “Red Flags – Rinascere dopo la paura”, ideata e condotta dalla giornalista Nicoletta Marenghi. L’obiettivo del programma è prevenire la violenza di genere attraverso conoscenza, informazione e consapevolezza.
La nuova produzione dell'emittente piacentina debutterà a gennaio 2026, ma sarà anticipata da un prologo in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne: l'appuntamento è in programma questa sera (domenica 23 novembre) alle 20.30 sul canale 76 del digitale terrestre e sul sito www.liberta.it.
La trasmissione, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna ed è sostenuta da Crédit Agricole, è realizzata in collaborazione con il Centro Antiviolenza di Piacenza. Il format affronta, con il supporto di professionisti, temi che vanno dalla violenza fisica a quella psicologica, dal revenge porn al love bombing. In ogni puntata è prevista anche una rubrica dedicata all’educazione finanziaria, un elemento chiave nella prevenzione della violenza e nel percorso di autonomia. In chiusura, ogni settimana, esponenti delle forze dell'ordine e delle associazioni che si occupano di violenza di genere forniranno indicazioni pratiche su come e a chi rivolgersi in caso di bisogno.
«Il tema della violenza di genere è uno di quelli che mi stanno più a cuore – spiega Gian Luca Rocco, direttore di Telelibertà -. Viviamo in una società ancora troppo ingiusta, dove troppe donne sono costrette a vessazioni morali ed economiche. Credo che per risolvere i problemi servano azioni concrete: Red Flags va in questa direzione. È più di una trasmissione televisiva, è un tentativo concreto di arrivare nelle case di chi potrebbe aver bisogno d'aiuto ma anche, perché no, di sensibilizzare gli uomini cercando di dare loro nuovi strumenti di pensiero e discussione».
«La nostra trasmissione – aggiunge Nicoletta Marenghi - è frutto di un autentico lavoro di squadra e vuole offrire spunti di riflessione utili a sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva, aiutando il pubblico a riconoscere i segnali a cui prestare attenzione nelle relazioni. Tra i nostri punti di forza c’è anche la rubrica dedicata all’educazione finanziaria, perché l’indipendenza economica è una condizione fondamentale per la libertà personale. Red Flags rappresenta il nostro contributo a un cambiamento culturale ormai indispensabile».
Lo spin off della trasmissione è dedicato alla memoria di Aurora Tila. La studentessa 13enne morì il 25 ottobre 2024 precipitando dal balcone del palazzo in cui viveva in via IV Novembre a Piacenza. L’ex fidanzato 16enne, nella sentenza primo grado, è stato condannato a 17 anni di carcere accusato di omicidio volontario aggravato dallo stalking. Aurora è la più giovane vittima di femminicidio in Europa.

La prima puntata
Imparare a riconoscere i segnali d’allarme – le red flags – è l’obiettivo della nuova trasmissione di Telelibertà. La prima puntata affronta un tema che riguarda da vicino anche i più giovani: la gelosia, spesso presente già nelle prime relazioni. La professoressa Annalisa Trabacchi del liceo Gioia, che dal 2021 promuove il contest letterario “Parlami d’amore”, racconta come dai testi degli adolescenti emergano dinamiche di possesso, isolamento e manipolazione. A definire con chiarezza il confine interviene la psicologa Ilaria Egeste del Centro Antiviolenza di Piacenza, che guiderà il pubblico nel riconoscere i tentativi di controllo.
La seconda parte del programma è dedicata a un tema altrettanto cruciale: l’indipendenza economica. L’avvocata Donatella Scardi, presidente del Centro Antiviolenza, spiega come la violenza economica sia una forma di abuso silenziosa ma devastante. Senza autonomia finanziaria, uscire da una relazione tossica diventa molto più difficile.
A chiudere la puntata è l’intervento dell’ispettore Francesco Grifantini della Divisione anticrimine della Questura di Piacenza, che illustra, oltre alla campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”, gli strumenti di tutela per le vittime, come il codice rosso e l’ammonimento. Red Flags nasce con un obiettivo ambizioso ma necessario: offrire consapevolezza, strumenti e speranza. Perché rinascere dopo la paura è possibile.
Schierata la squadra di Provincia Thriller
La trasmissione “Red Flags - Rinascere dopo la paura” si avvale dello staff di “Provincia Thriller,” trasmissione e podcast che hanno ricevuto il Premio Piacenza a IlPod lo scorso maggio. Il format è ideato e condotto da Nicoletta Marenghi; regia e visual concept di Gianfranco Di Silvestro; fotografia e riprese Davide Franchini; editing e post produzione Sara Groppi; produzione Alessandra Colpo. La prima puntata è in programma questa sera suTelelibertà (canale 76) alle 20.30 e in replica domani alle 15 e alle 19. Il resto della serie andrà in onda da gennaio. La trasmissione è disponibile anche sul sito www.liberta.it dove è possibile trovare anche la versione podcast. La serie partirà ufficialmente a gennaio 2026.

