Pronto il progetto per l'ex San Marco, operazione da oltre 7 milioni

Presentato in Fondazione dall'ingegner Paolo Milani il recupero del luogo iconico della storia verdiana. Previste camere, sala musica e museo. Si cercano i finanziamenti

Elisabetta Paraboschi
|2 giorni fa
La presentazione del progetto - © Libertà/Betty Paraboschi
La presentazione del progetto - © Libertà/Betty Paraboschi
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  Ci vogliono oltre 7 milioni di euro per far tornare l’ex albergo San Marco al suo antico splendore. È l’esito del progetto realizzato dall’ingegnere Paolo Milani e presentato nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano: “Il progetto - spiega Milani - prevede di destinare una porzione della struttura ad attività ricettiva legata al turismo storico alberghiero con la realizzazione di 22-23 stanze di dimensioni ampie fra via Cittadella e via San Marco con accesso riservato e una sala da the/caffetteria che potrebbe essere aperta ai cittadini. Sul lato sinistro su via San Marco invece si potrebbe prevedere una sala conferenze o sala della musica e un museo verdiano”.I costi previsti sono complessivamente di 7 milioni e 300 mila euro: “La Soprintendenza ha confermato la fattibilità di questa destinazione d’uso” conferma Milani. “Questo studio di fattibilità si è reso necessario: l’ex Albergo San Marco è un luogo iconico nella storia verdiana - sottolinea la sindaca Katia Tarasconi presente insieme agli assessori Adriana Fantini e Christian Fiazza - senza avere uno studio aggiornato sarebbe complesso trovare dei finanziatori per lavori i cui costi, come emerge dallo studio, sono molto ingenti”. Sempre la sindaca ha assicurato che “da parte di Ausl c’è la totale volontà di trovare una soluzione che renda fattibile la ristrutturazione del bene”. “È un progetto in cui crediamo molto perché è un bene strategico per il legame che ha con il maestro Giuseppe Verdi - sottolinea il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi - per questo quando il comune di Piacenza ci ha chiesto un sostegno per aggiornare i precedenti progetti elaborati in passato abbiamo risposto positivamente”.