Ricci Oddi, pronte le sale per i pittori piacentini
Con la vigilia di Natale sono nove le sale oggetto del restyling, ovvero tutto il braccio di destra della Galleria. Ospiterà le opere di Ghittoni, Bot, Sidoli e Ricchetti

Patrizia Soffientini
|3 ore fa

Lavori in corso alla Ricci Oddi
Dopo aver brillato in Corea, la Galleria Ricci Oddi pensa alla sua bellezza in via San Siro. Si va veloci nei lavori di risistemazione delle sale. Siamo a nove, circa metà dell’opera. Gli addetti in tuta blu appendono le opere, ritoccano i dettagli, c’è chi si occupa delle attaccaglie. Un gran daffare, governato dalla direttrice Lucia Pini. E poi la Galleria riserva una sorpresa, il gran ritorno della sala dei pittori piacentini, chiesta a gran voce da tanti visitatori, perché ai Ghittoni, ai Bot, ai Sidoli e ai Ricchetti, chi è nato da queste parti c’è affezionato. Sono identitari e questo ingrediente va per la maggiore.
A metà novembre sono stati presentati i primi tre ambienti ridipinti con un color grigio-visone, molto sensibile alle sfumature di luce, ora caldo, ora più freddo. Via le vecchie tappezzerie macchiate. Uno sforzo economico sostenuto con quel mezzo milione di euro donato da privati e annunciato con orgoglio dal presidente del Cda Massimo Toscani.
Oggi stesso, vigilia di Natale, altre sale rinnovate si presentano al pubblico, e siamo a nove. Vale a dire tutto il “braccio” di destra della Galleria. Poi sarà la volta del “braccio” di sinistra. In aprile le sale di via San Siro verranno restituite tutte quante alla città. Rinate e con accorgimenti filologici, per esempio le aperture tra sale e corridoio. C’è ancora da finirle, ma lo spazio respira di più.

