Afghanistan: Da Mannoia a Pausini, 200mila euro per Pangea
23 Agosto 2021 16:42
(ANSA) – ROMA, 23 AGO – Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini, Laura Pausini, sette grandi artiste insieme contro la violenza sulle donne con Una.Nessuna.Centomila, hanno scelto di donare la somma di 200.000 euro per un concreto ed importante aiuto a favore di tutte le donne e bambine afghane che hanno bisogno di essere messe in salvo, sostenendo la Fondazione Pangea Onlus, in missione da anni a Kabul, nel progetto “Emergenza Afghanistan”. Quello di Pangea a Kabul è un progetto di vitale importanza per le donne e i bambini che non possono essere lasciati soli. Con il progetto “Emergenza Afghanistan” Pangea vuole continuare a lavorare per le donne e i loro bambini. La priorità è quella di mettere in salvo lo staff afghano, donne che in questi anni hanno lavorato con coraggio per aiutare altre donne, che oggi sono ancora più soggette ad eventuali violenze, abusi rischiando anche la vita. In queste ore le attiviste con le loro famiglie sono nell’aeroporto di Kabul, alcune già imbarcate. In attesa di raggiungere l’Italia, si apprende dall’organizzazione, ci sono 240 persone tra collaboratrici e loro familiari. Al progetto Una. nessuna. centomila. con Fondazione Pangea Onlus collabora anche Luca Tommassini, regista e coreografo internazionale e storico sostenitore di Pangea. Resta fermo fermo l’impegno di Una. nessuna. centomila. di individuare progetti a sostegno delle donne vittime di violenza in Italia. Intanto si prepara il concerto, prodotto e organizzato da Friends&Partners e Riservarossa, per il più grande evento musicale di sempre contro la violenza di genere: sabato 11 Giugno 2022 alla RCF Arena Reggio Emilia (Campovolo), con la capienza di 103.000 spettatori. E’ uno spettacolo che nasce per dare un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le vittime di violenza. I proventi del concerto verranno erogati a strutture selezionate sulla base di criteri di trasparenza e tracciabilità, strutture in grado di fornire un supporto solido e duraturo alle vittime e garantire e assicurare la sostenibilità nel tempo delle attività da loro realizzate. (ANSA).
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