Altaroma digitale chiude in positivo

20 Febbraio 2021 21:44


(ANSA) – ROMA, 20 FEB – Altaroma termina oggi la sua tre giorni di eventi con un bilancio positivo che arriva in una nota. La società consortile di cui sono soci la Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio, Risorse per Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, ha concluso il suo lungo percorso per ritrovare la sua anima, riposizionando Roma dopo anni e affidandole definitivamente il ruolo di “incubatore” dei talenti emergenti della moda e del design. Tra l’altro nell’equilibrio di un paese con ben tre città della moda, con Milano per il pret a porter e Firenze con i saloni di Pitti. “Il Cinema non è mai stato così vero. La Moda non è mai stata così vicina” commenta Adriano Franchi, direttore generale di Altaroma, alla chiusura del calendario di sfilate che sono svolte negli studi di Cinecittà. E’ stata questa un’edizione completamente digitale, trasmessa in live streaming e compressa in tre giorni, che ha registrato per la prima volta l’assenza totale del pubblico in presenza, ma un’affluenza online superiore all’edizione settembrina, che aveva lanciato il primo esperimento in digitale. Realizzata grazie al supporto dei soci e al sostegno di Ice Agenzia, del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la manifestazione è ormai guardata come l’avamposto della moda indipendente e dei talenti emergenti del made in Italy. E non solo visto che cominciano ad affacciarsi anche nuovi talenti dall’estero come il francese Alexandre Blanc. Ecco alcuni numeri di questa manifestazione: 97 i brand/designer partecipanti agli eventi in calendario; 156 tra buyer, showroom e concept-store accreditati sulla piattaforma digitale, di cui 98 stranieri; 190 giornalisti accreditati tra estero e Italia; 30 eventi in piattaforma; 20 studenti dei final work di scuole e accademie; 18 eventi in live streaming; 14 sfilate. Oltre 50.000 utenti che hanno seguito online la manifestazione. (ANSA).

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