Anna Foglietta, io madrina di Venezia Anno Zero
01 Settembre 2020 15:28
(ANSA) – VENEZIA, 01 SET – Il discorso è pronto, lo ha scritto durante il mese di agosto, “limato parola per parola, nessuna è scelta a caso perché sento molto la responsabilità di aprire questa edizione della Mostra di Venezia, non è per me e per il cinema la numero 77, ma Venezia Anno Zero”, dice Anna Foglietta in un’intervista all’ANSA. L’attrice di Perfetti Sconosciuti è arrivata al Lido e la sera del 2 settembre, in una Sala Grande del Palazzo del cinema a posti ridotti per il distanziamento sociale, dichiarerà aperto il festival. “Mi aspetto un’esperienza fantastica: questa Mostra ha un valore simbolico, siamo i primi a realizzare un festival in presenza e in sicurezza e vogliamo dare la dimostrazione che si può fare, che se siamo bravi possiamo riguadagnare una pseudo normalità della quale abbiamo bisogno tutti e che può essere motore culturale ed economico di ripresa. Tornare a vedere i film in sala significa uscire, avere una socialità per quanto in sicurezza, significa far ripartire l’industria. Il cinema lo può fare e noi qui abbiamo una grande opportunità di dimostrarlo e sperare di fare da apripista. Come siamo andati a mangiare la pizza quest’estate, come siamo andati a fare il bagno al mare così possiamo tornare in sala. Qui dalla Mostra del cinema segniamo una ripartenza, uno start. Come lavoratrice dello spettacolo sento di interpretare i desideri di tutti i colleghi e spero che quelli del teatro, dove è più complicata la ripresa, ce la facciano quanto prima anche loro”. Una madre sarà il suo prossimo ruolo: Franca, la madre di Alfredino Rampi in Una storia italiana che interpreterà a settembre al ritorno da Venezia. (ANSA).
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