Brexit: Gb, progressi in negoziati ma ancora non ci siamo

12 Novembre 2020 15:41


(ANSA) – LONDRA, 12 NOV – I negoziati fra governo britannico e Ue sulle relazioni future post Brexit proseguiranno “intensamente” nei prossimi giorni per cercare di scongiurare in extremis l’epilogo di un ‘no deal entro’ la fine del periodo di transizione fissata per il 31 dicembre. Lo ha detto oggi alla Camera dei Comuni il ministro Michael Gove, che sovrintende al dossier per conto del premier conservatore Boris Johnson, precisando che nei colloqui in corso questa settimana a Londra fra i team guidati da Michel Barnier e da lord David Frost “vi sono stati progressi”, ma anche che “rimangono divergenze” da risolvere su alcuni punti nodali. “Il Regno Unito resta impegnato a negoziare un accordo di libero scambio e il team negoziale capeggiato da lord Frost continuerà a lavorare duro per trovare soluzioni che ovviamente rispettino in pieno la nostra riconquistata sovranità”, ha aggiunto Gove, incalzato dalle contestazioni dell’opposizione (laburisti, indipendentisti scozzesi, liberaldemocratici) sui rischi economici e commerciali di un eventuale no deal, tanto più nel pieno dei contraccolpi dell’emergenza Covid. Bruxelles ha fissato per il 19 la data di un Consiglio Europeo che potrebbe rappresentare la scadenza limite per annunciare una svolta o un fallimento definitivo delle trattative, dati i tempi necessari alle successive ratifiche parlamentari. I nodi da sciogliere restano quelli sui diritti di pesca nelle acque britanniche; sull’adeguamento normativo automatico a una serie di regole europee (che l’Ue pretende. ma Londra rifiuta) su temi quali le tutele ambientali e lavorative o gli aiuti di Stato nell’ambito del cosiddetto ‘level playing field’, a garanzia di una concorrenza leale; e sull’individuazione di un organo giudiziario o arbitrale neutro per la risoluzione di future dispute bilaterali. (ANSA).

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