Covid: in Appennino piacentino barriere alle zone rosse
07 Novembre 2020 15:35
(ANSA) – BOLOGNA, 07 NOV – A Ottone, sull’Appennino Piacentino, il Comune ha messo barriere di cemento su alcune strade per chiudere gli accessi dalle ‘zone rosse’. Ottone, che si trova in Val Trebbia, confina con la provincia di Alessandria, in Piemonte e dalla Lombardia, che non è contigua al territorio comunale ma comunque vicinissima, arrivano ogni anno molte persone che hanno le seconde case. E’ rimasta ‘aperta’ un’unica strada di accesso al paese, sorvegliata da videocamere. E’ quanto racconta il quotidiano locale ‘La Libertà’. “Il nostro – dice al giornale piacentino il sindaco Federico Beccia – è un paese che conta un’altissima percentuale di anziani e proprio come in primavera non possiamo permetterci errori o sottovalutazioni dei rischi”. Il territorio di Ottone, peraltro, lo scorso 3 ottobre ha subito un altro colpo con la caduta di un ponte che ha provocato disagi alla viabilità. “Ogni giorno – dice ancora il sindaco – qui diventa più pesante, la strada alternativa ci sembra sempre più lunga anche se è stata asfaltata. A Natale probabilmente il paese sarà semideserto. E ci dispiace molto, perché nell’estate della riscoperta dei borghi dell’Appennino ci eravamo rialzati abbastanza bene dal punto di vista turistico”. (ANSA).
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