Floyd: via al processo con la selezione dei giurati

09 Marzo 2021 18:09


(ANSA) – WASHINGTON, MAR 9 – Con la selezione dei 16 giurati, che durerà tre settimane, è cominciato oggi a Minneapolis il processo all’ex poliziotto Derek Chauvin, accusato di aver ucciso nove mesi fa l’afroamericano George Floyd tenendo il ginocchio sul suo collo per otto minuti nonostante dicesse “non posso respirare”. Altri tre ex agenti che parteciparono all’arresto saranno processati per accuse meno gravi in un procedimento separato. La vicenda scatenò’ una delle più grandi ondate di protesta nel Paese contro il razzismo e la brutalità della polizia. Presente oggi in aula Chauvin, il quale prende appunti su un block-note. L’ex poliziotto è accusato per ora di omicidio involontario di secondo grado e di omicidio colposo. Ieri l’accusa aveva chiesto al giudice Peter Cahill di rinviare il processo per valutare prima – come chiesto da una corte d’appello – anche l’omicidio di terzo grado: un’ imputazione che richiede di dimostrare una indifferenza sconsiderata per la vita umana e che potrebbe rendere più facile ottenere una condanna. Ma il magistrato ha deciso che è tempo di iniziare il dibattimento e ha avviato l’interrogatorio dei potenziali giurati. Per motivi di sicurezza e per le pressioni esistenti, i loro nomi sono coperti dal segreto e le telecamere non possono riprenderli. L’enorme copertura mediatica dell’omicidio e le proteste che ne sono scaturite hanno reso difficile trovare cittadini che possano attestare la propria imparzialità. A dicembre, ai potenziali membri della giuria è stato inviato un documento di 16 pagine con domande riguardo la loro opinione sul movimento Black Lives Matter, sulla polizia e sul loro rapporto con gli agenti. Accusa e difesa potranno rifiutarne la nomina con “causa”, verso coloro la cui imparzialità verrà messa in dubbio, o “senza causa” in casi limitati. La prima aspirante giurata, una infermiera di origine messicane, è stata scartata per la sua scarsa conoscenza dell’inglese e per aver ammesso di poter essere influenzata dalla copertura mediatica. Il dibattimento entrerànel vivo solo il 29 marzo. (ANSA).

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