Leone, la road map dell’audiovisivo per ripartire a giugno
22 Aprile 2020 15:54
(ANSA) – ROMA, 22 APR – “Il mondo dell’audiovisivo è pronto a ripartire”: parola di Giancarlo Leone, appena confermato per il prossimo triennio alla guida dell’Apa, l’Associazione dei produttori audiovisivi che ha messo a punto una road map per la ripresa delle attività in un settore che, spiega all’ANSA, “impiega oltre 100mila persone e vale 1 miliardo l’anno: 380 milioni la fiction, 320 l’intrattenimento, 250 milioni il cinema, il resto tra documentari e animazione”. Un comparto rimasto bloccato, per la chiusura di studi e set legata all’emergenza coronavirus, ma che ora sta studiando le modalità per rimettere in moto, in sicurezza, le produzioni di fiction e intrattenimento, centrali per l’offerta televisiva che, più che mai in tempi di pandemia, ha rafforzato la sua centralità. “Come associazione, insieme ai produttori – sottolinea Leone – abbiamo stabilito un percorso a tappe: innanzi tutto, concludere entro pochi giorni tutti i protocolli sanitari necessari per la ripartenza delle società di produzione, condivisi con i produttori cinematografici dell’Anica; la normale ripresa delle attività, fin dal 4 maggio, negli uffici di produzione, nei cantieri e in tutte le attività relative alla preparazione di una produzione (come i sopralluoghi o le scenografie, ndr); l’obiettivo, tornare sui set entro il mese di giugno”. Se le attività di preparazione si possono considerare a basso rischio, “perché non è difficile adattarle agli standard previsti”, argomenta Leone, la possibilità di tornare a girare è invece “strettamente collegata all’implementazione di tutti gli strumenti di monitoraggio che consentano la messa in sicurezza di troupe a attori: ma sono ottimista – sottolinea ancora – sul fatto che il progresso tecnologico e i nuovi sistemi di controllo, tra esami sierologici e tamponi a risposta immediata, ci aiuteranno nell’ultimissima fase”, in particolar modo “nelle situazioni in cui non sia possibile rispettare le distanze”. In sostanza, troupe, tecnici e cast potrebbero essere sottoposti a uno screening quotidiano: “Sono convinto che avremo a disposizione la strumentazione necessaria per consentire, auspicabilmente, entro giugno la ripresa. Stiamo lavorando per questo”. (ANSA).
© Copyright 2024 Editoriale Libertà